Un’ustione di secondo grado su un’ampia chiazza di pelle, sul viso, sulle mani, sui piedi, sul sedere, sull’inguine o su un’articolazione importante dovrebbe ricevere cure mediche immediate di emergenza. In tutti gli altri casi, puoi trattare le ustioni di secondo grado rimuovendo con cura tutto il materiale che copre la ferita e immergendo l’area ustionata in acqua fredda. A meno che non sia indicato da un medico, non applicare alcun tipo di lozione sull’ustione. Durante la guarigione, la pelle bruciata dovrebbe essere coperta con una benda sterile, che deve essere cambiata ogni giorno. Dopo il trattamento, dovresti prestare attenzione ai segni di shock e infezione.
Le ustioni vengono classificate in base all’aumento della gravità come primo, secondo o terzo grado. Le ustioni di secondo grado comportano danni allo strato superiore della pelle, chiamato epidermide, e allo strato centrale della pelle chiamato derma. Questi tipi di ustioni sono caratterizzati da una tonalità rossa o rosa, spesso accompagnata da gonfiore, soggetta a vesciche piene di liquido chiaro e abbastanza dolorose. La maggior parte delle ustioni di secondo grado guarisce entro due o tre settimane.
L’assistenza medica di emergenza è necessaria per un’ustione di secondo grado più grande di 3 pollici (circa 7.5 cm) o che si verifica su viso, mani, piedi, sedere, inguine o vicino a qualsiasi articolazione importante. Altrimenti, puoi iniziare a trattare queste ustioni a casa rimuovendo delicatamente qualsiasi vestito o gioiello che si trova sopra o vicino all’ustione. Metti l’area ustionata in acqua fredda e lasciala in ammollo per 15 minuti, ma non mettere il ghiaccio nel bagnomaria o direttamente sulla pelle ustionata perché l’area interessata può facilmente sviluppare congelamento o ulteriori danni. A meno che non sia indicato da un medico, unguenti, creme, burro o olio non devono essere usati per trattare le ustioni di secondo grado perché questi prodotti possono intrappolare il calore all’interno della pelle, causando ulteriori danni o portando all’infezione della ferita. Se il paziente manifesta segni di shock, come pupille dilatate, diminuzione della pressione sanguigna o respiro accelerato, consultare immediatamente un medico.
Per l’assistenza a lungo termine, dovresti trattare le ustioni di secondo grado coprendole con una benda sterile e dovresti cambiare la benda ogni giorno. Per evitare l’infezione, non trattare le ustioni di secondo grado rompendo le vesciche. Dovresti anche prestare attenzione a eventuali segni di infezione della vescica o dell’area bruciata, come arrossamento, gonfiore, aumento del dolore o trasudazione di liquidi. Se si sviluppa un’infezione, consultare un medico. Le ustioni dolorose di secondo grado possono essere trattate con antidolorifici da banco.