Cosa dovrei sapere su orgoglio e pregiudizio?

Orgoglio e pregiudizio, pubblicato il 28 gennaio 1813, è una delle prime commedie romantiche della storia del romanzo moderno. Scritto da Jane Austen, segue la storia della famiglia Bennet, composta da Mr. e Mrs. Bennet e le loro cinque figlie: Jane, Elizabeth, Mary, Kitty e Lydia. Elizabeth emerge come l’eroina del libro.

Uno dei principali, anche se sottili, dilemmi di Orgoglio e Pregiudizio si riferisce al modo in cui le donne sono percepite nella società inglese del XIX secolo. La famiglia Bennet, ad esempio, sente piuttosto intensamente l’assenza di un figlio e di un fratello. È una perdita che non sembra essere sostituibile nemmeno con cinque figlie. Questa assenza di un figlio è un grosso problema perché la proprietà della famiglia può essere ereditata solo attraverso la linea maschile, il che significa che alla morte del padre, la casa e il terreno circostante andrebbero a un lontano parente e le ragazze diventerebbero senzatetto e quasi indigenti.

Questo è il nocciolo del problema che spinge avanti Orgoglio e Pregiudizio, per ora il compito di far sposare tutte e cinque le figlie, e garantire il benessere e la stabilità finanziaria della famiglia diventa di primaria importanza. La figlia più grande e più bella viene rapidamente gettata sulla strada di Mr. Bingley, un giovane ricco che affitta una grande proprietà nel quartiere.

Fortunatamente, Mr. Bingley e Jane sembrano aver avuto un buon inizio. Mr. Bingley è considerato un giovane affabile, un perfetto fidanzato per l’adorabile e piuttosto timida Jane, e Mrs. Bennet tenta di spingere la relazione verso una conclusione rapida e felice. Sfortunatamente, gli altri membri del gruppo di Mr. Bingley, in particolare sua sorella e il suo migliore amico, lo sprezzante Mr. Darcy, non sembrano essere d’accordo. Mr. Bingley alla fine viene convinto a partire per Londra.

Nel frattempo, l’erede legale della tenuta Bennet, il pomposo sacerdote Mr. Collins ha fatto la sua comparsa. Nel tentativo di fare ammenda per il suo ruolo nel privare i Bennet della loro proprietà, si offre di sposare uno dei suoi cugini e decide di affidarsi a Elizabeth. La sua proposta, tuttavia, viene respinta e inizia rapidamente un fidanzamento con l’amica intima di Elizabeth, Charlotte Lucas.

Elizabeth incontra anche il signor Wickham, un giovane e affascinante ufficiale del reggimento. Il signor Wickham mette rapidamente Elizabeth contro il signor Darcy, dopo averle confidato una storia di trasgressioni fattegli dall’uomo molti anni fa. Poco dopo, Elizabeth viene invitata nella nuova casa di Charlotte, ora la signora Collins. Si dice che la zia di Mr. Darcy sia una benefattrice di Mr. Collins.

Il destino quindi mette insieme Mr. Darcy ed Elizabeth, risultando in uno sfortunato stato di cose. Mr. Darcy fa una proposta sorprendente e piuttosto condiscendente sulla povera Elizabeth, deridendola per l’inferiorità della sua nascita e il comportamento improprio della sua famiglia mentre allo stesso tempo professa il suo amore. Insultata, Elisabetta rifiuta la sua offerta di matrimonio. Nell’argomento che segue, Mr. Darcy rivela anche di essere la causa della partenza di Mr. Bingley per Londra e di conseguenza dell’infelicità di Jane, l’amata sorella di Elizabeth.
Tornata a casa, Elizabeth scopre che sua sorella minore, la pazza Lydia, è scappata con il signor Wickham. Scopre anche la verità sul presunto “sbagliato” che il signor Darcy ha commesso contro il signor Wickham e si rende conto che il signor Darcy aveva completamente ragione. Elizabeth cambia presto idea e si innamora di Mr. Darcy, che a sua volta ha cercato di porre rimedio alla situazione con Elizabeth trovando Lydia e Mr. Wickham. Paga il matrimonio della coppia, soddisfa i debiti del signor Wickham e compra anche una commissione al signor Wickham in modo da poter sostenere Lydia in modo accettabile.

Alla fine, Orgoglio e pregiudizio si chiude con Jane che sposa Mr. Bingley, Elizabeth che sposa Mr. Darcy e Mrs. Bennet il più soddisfatta possibile.
Orgoglio e pregiudizio è stato trasformato in lungometraggi, miniserie televisive e opere teatrali.