Cosa è successo l’11 settembre 2001?

L’11 settembre 2001 è stata una mattina luminosa e frizzante in molte regioni degli Stati Uniti, che è andata in frantumi quando la nazione è stata attaccata dai terroristi. Gli americani e gli amici di tutto il mondo ricordano dove si trovavano e cosa stavano facendo quel fatidico martedì mattina, quando è iniziato il primo attacco con un aereo che è volato contro il World Trade Center di New York.

L’11 settembre 2001 alle 8:46 ora della costa orientale, il volo 11 dell’American Airlines è stato fatto volare nella torre nord del World Trade Center. All’inizio molti credevano che l’evento fosse un incidente, un semplice errore del pilota. La notizia dell’incidente ha preceduto molti programmi regolari in quanto cameraman e fotografi hanno catturato fiamme, fumo fluttuante e, purtroppo, corpi di persone che sono precipitate verso la morte piuttosto che rimanere intrappolate nell’edificio. Mentre i giornalisti e la gente comune continuavano a filmare, scattare foto e guardare il cielo, un altro aereo, il volo United Airlines 175, è stato fatto volare nella torre sud alle 9:02. L’America era chiaramente sotto attacco.

Prima che le persone potessero assorbire lo shock, veniva eseguito un altro attacco. All’insaputa degli americani, almeno un altro aereo si diresse verso Washington, DC Alle 9:37 del mattino, il volo 77 dell’American Airlines è stato portato nel Pentagono, il quartier generale delle operazioni militari americane. Le persone sono rimaste inorridite nell’apprendere che altri aerei che potrebbero essere stati dirottati non erano ancora stati individuati. I cari dei passeggeri del volo United Airlines 93 hanno iniziato a ricevere telefonate, scoprendo che il volo era stato effettivamente dirottato. Hanno raccontato ai loro cari dei precedenti attacchi.

Gli uomini e le donne coraggiosi del volo 93 si sono rifiutati di lasciare che il loro aereo o la loro morte venissero usati per ferire l’America. Morirono da eroi, mentre riprendevano l’aereo, schiantandolo in un campo vicino a Shanksville, in Pennsylvania, invece di permettere all’aereo dirottato di raggiungere il suo obiettivo previsto, che si credeva fosse vicino a Washington, DC. Erano le 10:03 dell’11 settembre. 2001.
In meno di un’ora e mezza, tre punti di riferimento americani erano stati colpiti e uno era stato evitato per un pelo. Ben presto, lo spazio aereo degli Stati Uniti fu completamente chiuso. Molti credono che altri attacchi fossero ancora in corso l’11 settembre e che questa mossa senza precedenti del governo degli Stati Uniti abbia sventato ulteriori atrocità.
L’America ha imparato molto sugli eroi l’11 settembre 2001. I primi soccorritori, inclusi agenti di polizia, vigili del fuoco, paramedici e una serie di soccorritori fuori servizio, operai edili, professionisti medici e gente comune hanno rischiato la vita per aiutare a evacuare quante più persone possibile dalle Torri Gemelle incendiate e gravemente danneggiate, nonché dal Pentagono. Uomini e donne coraggiosi hanno perso la vita l’11 settembre, insieme alle vittime all’interno di ogni edificio ea bordo di ogni aereo.
Molti detti sono associati alle atrocità dell’11 settembre, come “Non dimenticheremo mai”. Certamente, gli americani non dimenticheranno mai il giorno in cui migliaia di persone innocenti, i loro genitori, fratelli, figli, coniugi e amici, furono assassinati sul suolo americano. L’11 settembre è anche conosciuto come “il giorno in cui gli Stati Uniti sono tornati uniti” e “il giorno in cui il mondo è cambiato”. È vero che gli americani si sono uniti per aiutarsi a vicenda durante gli eventi strazianti e le conseguenze di quel giorno. È anche vero che il mondo ha reagito all’attacco dell’11 settembre 2001 e forse il mondo è cambiato.
Gli americani sono stati toccati dai sentiti sentimenti e dalle condoglianze condivise da cittadini e leader di oltre cento altre nazioni. Ascoltare l’inno nazionale suonato in altri paesi ha portato nuove lacrime agli occhi di molti. I tributi e le gentilezze erano senza misura e hanno aiutato l’America ad affrontare le atrocità dell’11 settembre, così come le provocazioni dei suoi nemici, che hanno ballato per le strade e hanno celebrato la morte brutale di quasi 3,000 americani in un attacco non provocato e senza precedenti.
Sebbene alcuni credano che la politica estera degli Stati Uniti abbia contribuito a incitare questi attacchi, non sono stati atti di autodifesa, né c’è alcun modo per giustificare tali tattiche. Gli attacchi dell’11 settembre 2001 sono stati eseguiti principalmente contro i civili e non sono stati altro che atrocità, perpetrate da estremisti terroristi.