Cosa fa un medico del pronto soccorso?

Un medico di pronto soccorso (ER) tratta i pazienti che non possono rivolgersi a un medico di base. Questi pazienti di solito si trovano al pronto soccorso perché non sono stati in grado di ottenere un appuntamento con un medico regolare abbastanza presto a causa della gravità di una ferita, dell’ora del giorno o dell’indisponibilità di altri medici. I medici del pronto soccorso devono essere preparati a diagnosticare e formulare piani di trattamento per una vasta gamma di malattie e ferite e lavorare con informazioni limitate sulla storia medica del paziente. Ad esempio, un paziente potrebbe semplicemente avere l’influenza e avere bisogno di liquidi e di un decongestionante, mentre un altro paziente potrebbe essere quasi morto per un incidente sul posto di lavoro. Un medico del pronto soccorso passa dalla sala d’esame alla sala d’esame, diagnosticando i pazienti in ordine di gravità.

I pronto soccorso sono normalmente aperti 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Quando una persona non può andare dal proprio medico di base e ha bisogno di cure rapidamente, può visitare un pronto soccorso. Gli addetti alla reception e gli infermieri aiutano i pazienti a effettuare il check-in e prendere i vitali per assicurarsi che nessuno sia in pericolo immediato. Questi pazienti vedono un medico del pronto soccorso in ordine di gravità, quindi le persone con problemi minori probabilmente aspetteranno molto più a lungo di qualcuno con sintomi immediatamente pericolosi per la vita. Una volta portato in una sala d’esame, un’infermiera guarda il paziente e raccoglie informazioni sui suoi sintomi e sui livelli di dolore da trasmettere al medico del pronto soccorso.

Quando il medico del pronto soccorso si sposta per esaminare un nuovo paziente, lui o lei è già aggiornato su ciò che è sbagliato grazie a un’infermiera. Il medico di solito dà un’occhiata al paziente per confermare le informazioni raccolte dall’infermiera, quindi effettua una diagnosi. Potrebbe essere necessario confermare questa diagnosi con test, come un elettrocardiografo (ECG), un’emocoltura o un esame del sangue. In questo caso, il medico ordina a un’infermiera di far eseguire il test al membro del personale appropriato, quindi parte per visitare un altro paziente mentre il test è in corso. Una volta che i risultati sono tornati, il medico del pronto soccorso li studia per confermare la diagnosi, quindi visita nuovamente il paziente per elaborare un piano di trattamento.

A causa della natura di un pronto soccorso, alcuni pazienti arrivano ma non se ne vanno mai. A volte i medici del pronto soccorso devono affrontare la morte quotidianamente. Questo fatto combinato con lunghe ore rende la depressione un evento comune per i medici del pronto soccorso. Molti medici trovano comunque il lavoro gratificante ed eccitante.