Cosa fa un microeconomista?

Un microeconomista è un professionista che studia come gli individui, da soli, all’interno di un’unità familiare o all’interno di un’azienda, decidono come allocare risorse scarse, generalmente di valore monetario. La microeconomia è un campo accademico trovato in molti programmi universitari, ma ci sono anche applicazioni pratiche in cui la conoscenza delle dinamiche microeconomiche può essere utile. La maggior parte dei microeconomisti lavora all’interno di un istituto di istruzione superiore o per un gruppo di esperti di politica pubblica. Alcune società assumeranno un microeconomista per eseguire analisi dettagliate dell’economia e delle finanze dell’azienda.

Le università offrono una pletora o lavori di economista per l’aspirante microeconomista con un dottorato di ricerca in materia. Questi lavori di solito includono una posizione di insegnamento della facoltà, come un’offerta come professore ordinario o professore junior. Come professore universitario, ci si aspetta che insegnerà efficacemente agli studenti interessati a saperne di più sulla microeconomia. I metodi di insegnamento differiscono a seconda della scuola, ma di solito prevedono lezioni, seminari interattivi e conferenze o tavole rotonde interessanti.

La ricerca è anche una grande parte del lavoro in un ambiente accademico. I professori di microeconomista senior e junior cercano di pubblicare articoli su importanti riviste di ricerca nel settore. Di solito, la parte di ricerca e raccolta della ricerca può essere effettuata da stagisti e studenti che si stanno specializzando in economia. Il compito del professore è quello di prendere queste fonti e scrivere articoli interessanti che presentino nuove idee nel campo. I soggetti possono includere l’interazione tra domanda e offerta, divisione del lavoro, dinamica fiscale, equilibrio del mercato e molto altro.

Oltre a lavorare nel mondo accademico, un microeconomista può trovare una serie di posizioni adeguate all’interno di gruppi di riflessione sulle politiche pubbliche, organizzazioni che studiano le politiche del governo e coinvolgono il pubblico nelle loro ricerche. Questo tipo di lavoro è eccellente per i professionisti che hanno una formazione in economia, ma preferiscono non lavorare in un ambiente accademico. La produzione di ricerche per un think tank consente ai microeconomisti di interagire maggiormente con il grande pubblico su una serie di questioni economiche popolari come la perdita di posti di lavoro, le relazioni aziendali, la domanda e l’offerta all’interno di un determinato settore e le questioni relative al benessere.

Ci sono aziende che richiedono microeconomisti qualificati per condurre analisi predittive sulle finanze aziendali e compiere faticosi sforzi di contabilità per l’impresa. Questi lavori sono in genere meno teorici e più pratici, in quanto si riferiscono direttamente al settore commerciale. Le persone che lavorano in questo tipo di ambiente generalmente richiedono salari più alti rispetto a quelli economisti in un contesto universitario o in un’organizzazione governativa.