Cosa fa un progettista strutturale?

Un progettista strutturale è una persona che garantisce la sicurezza di cose come edifici e ponti. Fondamentalmente, questi individui si assicurano che queste strutture siano progettate per resistere sia agli elementi che all’uso umano. Anche se i tipi di progetti su cui un progettista strutturale può lavorare possono differire, ha cinque responsabilità principali. Questi includono il controllo della sicurezza dei progetti architettonici, la scelta dei materiali da costruzione, l’identificazione dei rischi di collasso, il controllo della posizione della fondazione e la comunicazione con gli appaltatori.

Prima che la costruzione abbia inizio su un nuovo edificio o struttura, un progettista strutturale deve verificare la sicurezza del progetto. Questo in genere implica lavorare a fianco di un architetto durante la fase di progettazione. È responsabilità di un progettista strutturale eseguire calcoli per determinare quanto una struttura sarà sicura per gli umani da utilizzare al termine. Per essere sicuro della sicurezza, deve essere certo che elementi come il vento e la pioggia non comprometteranno l’integrità strutturale dell’edificio. Inoltre, deve assicurarsi che l’edificio sia in grado di resistere al peso di esseri umani e oggetti che verranno collocati all’interno o sopra di esso.

La scelta dei materiali da costruzione ideali è un’altra parte importante di questo lavoro. Per garantire una struttura solida in grado di resistere alla prova del tempo, un progettista strutturale deve selezionare un materiale che sia robusto e che soddisfi il budget di un progetto. Ad esempio, se sta lavorando a un grattacielo nel centro città, può scegliere travi d’acciaio per la costruzione dell’edificio. Di conseguenza, deve avere una conoscenza approfondita dei diversi materiali da costruzione e dei loro livelli di resistenza.

Un altro dovere fondamentale è identificare il rischio di collasso per un edificio. L’obiettivo principale qui per un progettista strutturale è garantire la più piccola percentuale di rischio che un edificio crollerà nel tempo. Questa pratica è particolarmente importante in luoghi soggetti a terremoti e cambiamenti tettonici. Per valutare il rischio di collasso, il progettista di solito eseguirà calcoli, ad esempio analizzando la quantità di pressione che verrà posta sulle travi di un edificio.

Prima di iniziare la costruzione, deve anche verificare la posizione della fondazione di una struttura. Ad esempio, un progettista strutturale può eseguire un test del suolo per assicurarsi che il terreno sia in grado di resistere alla pressione di un edificio. Questa pratica è essenziale per mantenere un edificio eretto ed evitare spostamenti o appoggiarsi in seguito.

Inoltre, un progettista strutturale di solito comunica con gli appaltatori durante il processo di costruzione di un edificio. Durante questo periodo, può ispezionare le fondamenta dell’edificio o l’uniformità delle travi per assicurarsi che il progetto sia attuato correttamente. Se rileva difetti strutturali, è necessario apportare modifiche per garantire che l’edificio sia sicuro per l’uso umano.