L’efficienza premium è uno standard di progettazione del motore che mira a migliorare le emissioni di anidride carbonica, ridurre il consumo complessivo di energia e ridurre l’impatto ambientale dei motori elettrici. Secondo lo standard mondiale, un motore ad alta efficienza è il più alto grado di prestazioni, etichettato come IEC IE3. Questo grado viene assegnato a quei motori che superano i più alti livelli di aspettative di potenza erogata a potenza in uscita. Lo standard per qualificarsi come motore ad alta efficienza funziona su una scala mobile, a seconda del numero di kilowatt prodotti dal motore.
Quando si considera l’efficienza di un motore elettronico, il rapporto tra la potenza utilizzabile all’albero del motore viene confrontato con la quantità di energia elettrica utilizzata per far funzionare il motore. Proprio come il motore a gas di un’auto, dove la potenza nominale del motore non rappresenta la quantità effettiva di potenza che arriva all’albero motore per far girare le ruote, nessun motore elettrico funziona al 100% di efficienza; ci sono sempre perdite di attrito e trasmissione mentre la potenza si muove attraverso il motore. Nei motori elettrici, queste perdite derivano dalla resistenza nella bobina, dalle perdite al nucleo magnetico di ferro e dalle perdite negli anelli collettori e nelle barre del rotore.
Una volta che l’efficienza è calcolata come rapporto, può essere espressa anche in percentuale. Ad esempio, un motore elettrico che ha un rapporto di efficienza di 5:1 – una situazione in cui 100 unità di potenza che entrano nel motore risulteranno in solo 20 unità di potenza che alimentano effettivamente il motore – avrebbe una valutazione efficiente del 20%. In contrasto con gli standard richiesti da un motore ad alta efficienza, un motore che produce circa 75 kilowatt di potenza deve eguagliare o superare un livello di efficienza del 95% per essere considerato un motore ad alta efficienza. Questo è un livello abbastanza alto da soddisfare.
Le percentuali richieste per qualificarsi come motore ad alta efficienza non sono uniformi su tutta la linea; variano a seconda della potenza generata dal motore. La regola generale, tuttavia, è che maggiore è la potenza erogata dal motore, più efficiente deve essere per la qualità di un motore ad alta efficienza. Mentre un motore che produce da 0 a 50 kW di potenza richiede un’efficienza compresa tra il 90% e il 95%, un motore che produce 200 kW di potenza richiede una valutazione di efficienza ben superiore al 95% per il premio IE3 della Commissione elettrotecnica internazionale (IEC).