Cosa significa “ex post”?

Ex-post è un termine latino che, tradotto letteralmente, significa “a posteriori”. L’opposto di ex-post è ex-ante, che, al contrario, significa “prima del fatto”. Frequentemente, questi termini sono usati per descrivere il metodo e la tempistica della raccolta dei dati finanziari. Quando i dati vengono ottenuti e analizzati ex post. è tipicamente usato per prevedere guadagni e perdite future.

Lo scopo della raccolta e dell’analisi dei dati finanziari è stabilire, prevedere e influenzare le tendenze del mercato. La raccolta di dati ex post sui guadagni e sulle perdite di un’azienda o di un individuo consente di organizzare tali informazioni al fine di creare una tabella di marcia per anticipare le tendenze future. Questo è in genere visualizzato in formato grafico per facilità di comprensione.

Ad esempio, se si stabilisce attraverso l’analisi di questo tipo di dati che un’azienda tende tradizionalmente a fare male nel primo trimestre di ogni anno fiscale, ma si riprende entro il terzo, tali informazioni possono essere utilizzate per dissipare le preoccupazioni degli investitori sulla sottoperformance . Conoscere queste tendenze può aiutare a mantenere stabili i prezzi delle azioni dopo un primo trimestre deludente. Al contrario, se la stessa società registra profitti record nel primo trimestre, conoscere le implicazioni dei dati ex post disponibili consentirà agli investitori di prevedere che la società sta per avere un anno eccezionale nelle vendite.

È importante capire, tuttavia, che sebbene tali dati possano essere utili, non forniscono alcuna garanzia che una particolare tendenza continuerà indefinitamente. Nella migliore delle ipotesi, la raccolta e l’utilizzo di dati ex post vengono utilizzati per formulare ipotesi plausibili sulle prestazioni future di un’azienda o di un settore. I dati non sono garanzia di nulla. In termini analoghi, un professionista finanziario che utilizza i dati ex post è un po’ come un meteorologo che prevede il tempo da informazioni satellitari e radar. Spesso sono corretti, ma gli errori non solo sono possibili, sono previsti di volta in volta.

Tenendo presente tutto ciò, i dati ex post vengono messi al posto giusto. Sebbene sia indispensabile nella cassetta degli attrezzi di un’analisi finanziaria, non è uno strumento perfetto. In generale, più il mercato è volatile, ovvero maggiore è il livello di fluttuazione e oscillazioni tra alti e bassi rispetto alle tendenze tipiche, meno utile diventa questo tipo di dati come strumento per prevedere il comportamento futuro. A volte il mercato si discosta dalle sue tendenze tradizionali e la validità dei dati precedentemente raccolti diventa irrilevante alla luce delle condizioni attuali.

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