Il finanziamento al commercio e all’esportazione funzionano di pari passo, in quanto il finanziamento all’esportazione rende possibili le transazioni di vendita internazionali a un livello di rischio accettabile sia per l’importatore che per l’esportatore. Senza finanziamenti all’esportazione, le transazioni di vendita internazionali porrebbero un onere di rischio inaccettabile su una parte della transazione o sull’altra, ostacolando la crescita economica che entrambi i paesi avrebbero sperimentato a causa dell’espansione dei mercati. Lo sviluppo delle opzioni di finanziamento delle esportazioni ha sostenuto la globalizzazione dei mercati internazionali che è stata il segno distintivo del 21° secolo e dell’era tecnologica.
Il commercio internazionale è una parte importante dell’economia di un paese. Uno degli indicatori chiave della forza dell’economia di un paese rispetto a un altro è il suo livello di importazioni verso le esportazioni. Le transazioni di vendita tra acquirenti e venditori situati in paesi diversi sono spesso complicate dalla distanza che le merci devono percorrere prima che un acquirente possa prenderne possesso e dalle differenze nei mercati finanziari e nella stabilità politica ed economica tra paesi che possono impedire il tempestivo pagamento al venditore.
Senza opzioni di finanziamento all’esportazione di terze parti, il commercio internazionale apparterrebbe esclusivamente alle grandi società. Questi gruppi più grandi hanno la capacità di assorbire i rischi coinvolti e sono in grado di finanziare meglio i propri crediti. Le piccole imprese e le nuove società senza credito consolidato sarebbero escluse.
Il rapporto tra commercio e finanziamento all’esportazione è caratterizzato dall’interdipendenza. Il finanziamento delle esportazioni include programmi di terze parti di agenzie governative, banche di sviluppo, agenzie di credito all’esportazione e altre agenzie multinazionali che aiutano le piccole imprese e altri venditori a finanziare l’inventario necessario per impegnarsi in transazioni di vendita internazionali. Comprende anche i servizi di intermediazione forniti dalle banche emittenti e di consulenza che estendono lettere di credito, apertura conti e prestiti per ridurre i rischi connessi alle operazioni di vendita. Queste opzioni di finanziamento delle esportazioni rendono possibile il commercio, ma comportano anche costi che guidano il finanziamento internazionale. Gli importatori, gli esportatori, le economie ei mercati finanziari beneficiano tutti dell’interdipendenza tra commercio e finanziamenti all’esportazione.
La finanza all’esportazione funge anche da barometro competitivo che distingue i fornitori di qualità dai concorrenti. La disponibilità di opzioni di finanziamento che consentono ai venditori di estendere i termini di credito agli acquirenti, o accordi di pagamento garantiti che consentono agli acquirenti di assicurare ai venditori che saranno pagati su richiesta, sono vantaggi competitivi che le parti possono utilizzare per bloccare opportunità e mercati. Il commercio e il finanziamento delle esportazioni lavorano insieme per garantire che aziende qualificate e affidabili interagiscano sul mercato in modo da ridurre i rischi, garantire l’efficienza e ridurre i tempi di transazione.
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