Cosa significa “interosseo”?

Un termine anatomico, interosseo trova la sua etimologia nelle parole latine inter, che significa tra e os, che significa osso. In particolare, interosseo si riferisce a qualsiasi struttura o area che si connette o giace tra le ossa. Molte di queste strutture si trovano nella colonna vertebrale tra le vertebre, nella gamba immediatamente sopra la caviglia e direttamente sopra il polso del braccio. Queste strutture possono includere membrane, legamenti, nervi o arterie.

Trovato tra la tibia e le fibule nella parte inferiore della gamba e tra le ossa del raggio e dell’ulna nell’avambraccio, la membrana interosseo è un foglio fibroso di tessuto che è un componente primario dell’articolazione della sindesmosi tibiofibolare nella parte inferiore della gamba e dell’articolazione della sindesmosi radioulnare nell’avambraccio. In entrambe le posizioni, la membrana percorre la lunghezza delle ossa che collega, diventando il legamento interosseo nella parte inferiore della gamba appena sopra la caviglia. La sua funzione principale è quella di collegare le ossa adiacenti e trasferire le forze tra queste ossa, oltre a fungere da sito di attacco per i muscoli. Inoltre, la membrana divide i muscoli di queste posizioni in compartimenti separati.

Ad accompagnare la membrana nell’avambraccio sono i nervi interossei. Il nervo interosseo anteriore (AIN) si dirama dal nervo mediano e si collega a diversi muscoli in profondità nell’avambraccio anteriore o interno. In particolare, l’AIN innerva il muscolo flessore pollicis longus, il pronatore quadra il muscolo e la metà laterale del flessore digitoro profondo. Questo nervo può subire una lesione da compressione molto simile alla sindrome del tunnel carpale, nota come sindrome interosseo anteriore. I sintomi includono debolezza muscolare nel pollice e nell’indice e talvolta nel dito medio; tuttavia, poiché l’AIN è solo un nervo motore e non un nervo sensoriale, questa sindrome produce raramente l’intorpidimento associato al tunnel carpale.

Il nervo interosseo posteriore (PIN), d’altra parte, si dirama dal nervo radiale e innerva la maggior parte dei muscoli del lato dorsale o posteriore dell’avambraccio, compresi i muscoli estensori digitorum e extlicor pollicis. Un PIN può rimanere intrappolato dal muscolo supinatore dell’avambraccio, una lesione subita da tennisti e altri atleti che si impegnano regolarmente e con forza nella supinazione dell’avambraccio. Questa neuropatia può presentarsi come dolore al polso e riduzione della funzione motoria, come la caduta delle dita. Come l’AIN, il PIN è solo un nervo motore: non ha alcuna funzione sensoriale, quindi non viene riportato intorpidimento.