Gli agenti patogeni ematici sono agenti di malattie come i virus che popolano il sangue. Una malattia causata da un agente patogeno trasmesso per via ematica può essere nota come malattia o malattia trasmessa per via ematica. Poiché molti agenti patogeni trasmessi per via ematica sono estremamente virulenti e difficili da trattare, i professionisti medici di solito utilizzano una varietà di misure per ridurre il rischio di trasmissione di tali agenti patogeni. La formazione sulla prevenzione delle malattie trasmesse per via ematica è offerta a molti livelli della comunità medica e alle persone che potrebbero essere a rischio di esposizione, come gli insegnanti, che potrebbero essere necessari per fornire cure di primo soccorso agli studenti feriti.
Oltre ad essere presenti nel sangue umano, alcuni agenti patogeni ematici possono essere trovati in altri fluidi corporei; L’AIDS, per esempio, è presente nel sangue, ma può essere trasmesso anche attraverso l’attività sessuale perché può essere presente nel seme. Altri esempi di agenti patogeni ematici includono l’epatite B e C, la malaria, la sifilide e l’HIV. Questi agenti patogeni possono essere rilevati con esami del sangue che cercano anticorpi sviluppati in risposta all’esposizione a questi agenti patogeni.
Al fine di trasmettere un agente patogeno trasmesso per via ematica, è generalmente necessario il contatto sangue con sangue. Ad esempio, infermieri e flebotomisti sono ad alto rischio di esposizione a causa di lesioni da punture di ago. Tali agenti patogeni possono talvolta essere trasmessi anche attraverso piaghe aperte o attraverso la condivisione di aghi tra persone che usano farmaci per via endovenosa. Sebbene molte persone associno l’attività sessuale alla trasmissione di malattie come l’epatite C, molti agenti patogeni trasmessi per via ematica possono essere trasmessi solo in presenza di sangue; alcune attività sessuali potrebbero non essere consigliabili, mentre altre possono essere rese ragionevolmente sicure con una barriera protettiva.
Negli ospedali vengono seguiti protocolli rigorosi per evitare l’esposizione non necessaria ad agenti patogeni trasmessi per via ematica, specialmente quando questi agenti di malattia si trovano in altri fluidi corporei. Ad esempio, tutti gli aghi vengono utilizzati una sola volta e quindi smaltiti in contenitori specializzati. L’attrezzatura chirurgica viene accuratamente sterilizzata per renderla sicura e il personale ospedaliero sta attento a evitare qualsiasi contatto sangue con sangue con i pazienti. Se qualcuno viene esposto attraverso qualcosa come una ferita da puntura d’ago, possono essere prescritti farmaci profilattici.
Alcuni biologi si specializzano nello studio degli agenti patogeni ematici, esaminando come si evolvono questi agenti patogeni e le possibili tecniche che potrebbero essere utilizzate per il trattamento. Alcuni agenti patologici come il virus che causa l’HIV sono sia virulenti che difficili da trattare nonostante i migliori sforzi della comunità scientifica, mentre malattie come la malaria e la sifilide, che un tempo erano piaghe, sono ora curabili con i farmaci moderni.