Gli antibiotici per via endovenosa (IV) sono farmaci che vengono somministrati direttamente nel flusso sanguigno utilizzando un ago e un tubo collegati a una sacca o un contenitore. Molto spesso, il farmaco viene erogato lentamente attraverso un processo di gocciolamento, che aiuta a evitare l’introduzione di aria nel sangue. Gli antibiotici IV sono generalmente usati per il trattamento delle infezioni batteriche. Introducendo i farmaci direttamente nel flusso sanguigno, vengono trasportati al sito di infezione in modo più rapido ed efficiente al fine di promuovere un tempo di guarigione più rapido.
Gli antibiotici per via endovenosa sono generalmente riservati alle infezioni gravi che richiedono un trattamento più rapido. Le crescite batteriche minori vengono trattate utilizzando antibiotici orali, che comportano meno effetti collaterali e possibilità di complicanze. Possono anche essere somministrati in dosi molto più elevate, a seconda della gravità e del tipo di infezione da trattare. A volte gli antibiotici per via endovenosa possono essere usati in un’infezione meno grave se i farmaci orali non possono raggiungere la posizione appropriata. Ad esempio, alle donne in gravidanza vengono somministrati farmaci per via endovenosa per i batteri dello streptococco di gruppo B perché le versioni orali non uccidono efficacemente i batteri nella vagina per offrire protezione per il bambino.
Come con tutte le varianti, gli antibiotici IV vengono utilizzati solo per uccidere le crescite batteriche. Non sono efficaci nel combattere virus o altre malattie. Gli effetti collaterali possono includere nausea, vomito, vertigini e altri disturbi digestivi. Questi possono essere lievi o gravi, a seconda del dosaggio utilizzato e delle tolleranze individuali del paziente.
L’uso di antibiotici per via endovenosa è generalmente limitato e vengono utilizzati solo quando assolutamente necessario. Portano lievi rischi, come lo sviluppo di batteri resistenti ai farmaci. A volte possono verificarsi irritazione o dolore nel sito di iniezione.
La crescita eccessiva del lievito e la conseguente irritazione sono comuni con l’uso di antibiotici per via endovenosa. Ciò richiede un diverso tipo di farmaco da trattare. L’uso frequente di antibiotici può causare infezioni ricorrenti da lieviti e può interferire con l’efficacia di alcuni altri farmaci, come le pillole anticoncezionali.
Ai pazienti a cui vengono somministrati antibiotici per via endovenosa dovrebbe essere fornita una spiegazione della malattia da trattare, nonché degli effetti collaterali e dei rischi associati ai farmaci per via endovenosa. Quando la causa sono malattie non pericolose per la vita, i benefici dell’uso di metodi di trattamento IV rispetto ai farmaci orali devono essere valutati e spiegati al paziente in dettaglio. Se i metodi orali sono un’opzione, dovrebbe ricevere le informazioni appropriate per prendere una decisione informata.