Cosa sono gli scanner ottici?

Uno scanner ottico è qualsiasi tecnologia di scansione che converte un’immagine fisica, un testo o un oggetto in una forma digitalizzata che può essere archiviata come file di immagine 2D su un computer. Esistono anche scanner 3D, ma non sono molto diffusi e talvolta si basano su tecnologie diverse. Gli scanner ottici esistono da decenni e il loro prezzo è diminuito di conseguenza. Puoi acquistare scanner ottici usati di basso livello su eBay per un minimo di 20 dollari USA (USD) e un nuovo scanner su newegg.com per circa 50 USD. Scanner ottici migliori vendono per centinaia di dollari.

La tecnologia di base alla base degli scanner ottici è quella del dispositivo ad accoppiamento di carica (CCD). Un CCD è costituito da un array di condensatori sensibile alla luce. La tecnologia è stata inventata nel 1969 da Willard Boyle e George Smith presso AT&T Bell Labs, ed è stata commercializzata poco dopo.

I condensatori in un CCD rispondono fino al 70% della luce incidente, a differenza della pellicola fotografica, che risponde solo al 2%. La luce in ingresso fa sì che i condensatori si carichino in misura proporzionale all’intensità della luce. L’array di condensatori passa la carica da nodo a nodo fino a raggiungere un condensatore finale. Quindi la carica viene amplificata in tensione, che scorre in un filo. Il modello di carica viene letto da un altro dispositivo e ricompilato in una mappa di pixel che rappresenta l’oggetto scansionato.

Lo scanner ottico più diffuso oggi in uso è lo scanner piano, che consiste in una lastra di vetro sopra un dispositivo di scansione a forma di bastoncino montato su un binario. Il dispositivo di scansione si muove avanti e indietro sulla traccia per scansionare qualunque cosa sia posizionata sopra di essa. Gli scanner ottici vengono anche utilizzati per registrare impronte digitali e voti dalle schede elettorali, scansionare interi libri o biblioteche e fungono da “occhi” per i non vedenti che convertono il testo in parlato automatizzato.

Poiché condizioni di esposizione diverse possono far apparire immagini radicalmente diverse, gli scanner ottici sono dotati di software proprietario che corregge queste condizioni per produrre un’immagine coerente. Le immagini a colori a 24 bit sono uno standard comune. Uno scanner esterno è collegato a un computer tramite un canale input-output, come SCSI, USB o firewire. Esistono anche adattatori wireless per scanner ottici.