Cosa sono i cementi vetroionomerici?

I cementi vetroionomerici, o GIC, sono una classificazione dei materiali di fissaggio e riempimento che vengono spesso impiegati nel campo dell’odontoiatria. A volte indicati come cementi dentali, possono essere utilizzati come agente legante per aiutare nel processo di cementazione tra i denti o come uno dei riempitivi utilizzati nella riparazione e nel restauro dei denti. Quando vengono applicati, questi cementi hanno un aspetto e un colore che si avvicinano all’aspetto e alla tonalità di un dente, rendendo il materiale sia pratico che visivamente accattivante.

Il primo dei cementi vetroionomerici è stato rilasciato nel 1972. Sebbene siano stati apportati alcuni miglioramenti nel corso degli anni, i componenti essenziali del composto vetroionomerico sono rimasti gli stessi. Facendo buon uso della reazione naturale tra polvere di vetro silicato e acido poliakleonico, il materiale ionomero può essere utilizzato come otturazioni dentali nelle cavità. Questa applicazione ha permesso di salvare i denti che sarebbero stati estratti negli anni precedenti allo sviluppo e al rilascio di questo materiale.

In generale, i cementi vetroionomerici richiedono solo un breve periodo di tempo per indurire. Normalmente sono sufficienti da sei a otto minuti dal momento della miscelazione e dell’applicazione. Tuttavia, è possibile rallentare leggermente la presa miscelando il cemento su una superficie fredda se è necessario più tempo prima che la miscela venga applicata al paziente.

Nel corso degli anni sono state scoperte numerose applicazioni per l’uso dei cementi vetroionomerici. Normalmente indicate come tipi, queste applicazioni comportano diverse procedure dentistiche comuni. Possono essere utilizzati come cementi cementizi (Tipo I), liner e basi, nonché per la ricostruzione di monconi in cavità (Tipo III e VI) e come sigillante per fessure (Tipo IV). Complessivamente, ci sono attualmente sei distinti tipi di applicazioni.

Mentre alcune delle applicazioni dei cementi vetroionomerici sono destinate ad essere permanenti, il cemento può essere utilizzato anche per applicazioni temporanee, come un restauro intermedio. Un dentista qualificato può determinare quando e se l’uso di questo cemento è nel migliore interesse del paziente.