Cosa sono i cookie informatici?

Un cookie per computer, noto anche come “cookie HTTP”, è un piccolo file di testo che contiene un tag ID univoco, inserito nel computer dell’utente da un sito web. In questo file possono essere memorizzate diverse informazioni, dalle pagine visitate sul sito, alle informazioni fornite volontariamente al sito. Questi piccoli file offrono vantaggi pratici sia agli utenti che agli operatori di siti Web e generalmente rendono la navigazione in rete un’esperienza più fluida di quanto non sarebbe altrimenti. Tuttavia, i sostenitori della privacy tendono a diffidare di loro, poiché molti utenti non sono a conoscenza di esattamente quali informazioni vengono raccolte e come le informazioni possono essere utilizzate o condivise.

Tipi di cookie

Esistono due tipi di cookie informatici: temporanei e permanenti. I cookie temporanei, detti anche cookie di sessione, vengono memorizzati per breve tempo e poi rimossi alla chiusura del browser. I cookie permanenti, detti anche cookie persistenti, vengono memorizzati per lungo tempo sul disco rigido dell’utente e, se cancellati, verranno sostituiti alla successiva visita del rispettivo sito.

Il cookie temporaneo è molto semplice. Funziona mettendo da parte un po’ di memoria cache del browser per conservare informazioni sulle attività di un utente durante la sua visita. Dopo aver inserito un acquisto selezionato in un carrello, ad esempio, l’utente potrebbe continuare a cercare nel sito altri prodotti senza dover effettuare un checkout separato per ogni articolo. Una volta chiuso il browser, però, tutti i cookie temporanei vengono persi. I navigatori di ritorno non vengono riconosciuti, i carrelli della spesa sono vuoti e qualsiasi altro modulo o informazione dovrà essere fornito nuovamente.

I cookie permanenti, invece, consentono a un sito di riconoscere costantemente un navigatore. Ciò si ottiene trasferendo un file di testo con un tag ID univoco sul disco rigido del visitatore, mantenendo un file corrispondente sul server. Alle visite successive, il browser consegna automaticamente questo cookie, consentendo al sito di recuperare istantaneamente il file corrispondente. I cookie persistenti possono esistere per anni, a meno che non vengano eliminati, o fino al termine della durata definita internamente del cookie. Oggi i cookie permanenti sono la tipologia di cookie più utilizzata.

Come vengono utilizzati i cookie
Al loro livello più elementare, un sito Web utilizza i cookie del computer per registrare quando un individuo visita, quali pagine vengono visualizzate e per quanto tempo rimane il visitatore. Se torna in un secondo momento, il cookie del visitatore attiva il registro delle visite precedenti e lo modifica per includere ciò che è accaduto durante la nuova visita. Se durante una di queste visite vengono offerte informazioni personali, queste vengono immediatamente associate al tag ID “anonimo” e, di conseguenza, all’intero profilo. In questo modo, un sito può monitorare più facilmente le tendenze in evoluzione e altre statistiche tra i suoi visitatori. Nel tempo, i cookie permanenti hanno anche determinato alcuni utilizzi inizialmente imprevisti, come la profilazione web.
I marketer hanno sviluppato un’applicazione sostanzialmente più ampia per la profilazione dei cookie. Avendo diritti pubblicitari su molti dei siti Web più popolari, i professionisti del marketing possono ora passare cookie di terze parti ai navigatori. Ciò consente loro di riconoscere le persone mentre viaggiano tra diversi siti, registrando profili completi delle abitudini di navigazione delle persone per un periodo di mesi o addirittura anni. Sofisticati programmi di profilazione ordinano rapidamente le informazioni fornite dai cookie informatici, classificando i target in diverse aree sulla base di dati statistici. L’età, il livello di reddito e persino l’orientamento sessuale possono essere spesso determinati con vari gradi di precisione attraverso la profilazione dei cookie, insieme a molte altre caratteristiche. Molto dipende da quanto una persona naviga e da dove sceglie di andare online.
A seguito della protesta pubblica in risposta alla profilazione nascosta, i controlli dei cookie sono ora inclusi nei browser Web per consentire agli utenti di disattivare i cookie, opzioni che non erano disponibili nel 1995 quando è stata introdotta per la prima volta la tecnologia dei cookie permanenti. I controlli dei cookie consentono anche elenchi di eccezioni creati dall’utente, in modo che un utente possa disattivare la maggior parte dei cookie, ad esempio, ma consentirli da siti in cui i cookie del computer vengono inseriti per uno scopo desiderato. I cookie di terze parti hanno spesso i propri controlli, poiché sono normalmente inseriti dai marketer.
Origine
Come concetto, il cookie del computer risale al 1994. In quell’anno, è stato adattato come strumento per il World Wide Web da Leo Montulli da una tecnica simile, chiamata “cookie magico”, che è stata utilizzata nei sistemi UNIX®. Questa è anche l’origine del termine stesso. Non è stato per un altro paio d’anni, tuttavia, che i cookie sono diventati ampiamente noti al grande pubblico. Nel 1996, sulla stampa principale iniziarono ad apparire articoli su di loro, molti dei quali sollevarono preoccupazioni sulla privacy e, a loro volta, ispirarono i cambiamenti nei browser Web che alla fine diedero agli utenti un maggiore controllo su come i cookie venivano implementati sui loro singoli computer.

I cookie sono pericolosi?
Di per sé, i cookie del computer non sono dannosi; in genere rendono la navigazione più fluida e aiutano i siti Web a funzionare in modo più redditizio e con maggiore efficienza. Ci sono preoccupazioni legittime, tuttavia, sui modi in cui i cookie possono essere utilizzati per seguire gli utenti da un sito all’altro, formando profili completi. Alcuni considerano questa una violazione della privacy e nelle mani sbagliate le informazioni possono essere potenzialmente sfruttate per scopi discutibili. Molto simile alla gestione delle impostazioni sulla privacy sui siti di social network, tuttavia, ogni utente ha il potere di decidere autonomamente se accettare i cookie, se bloccarne determinati tipi e con quale frequenza eliminarli. La maggior parte dei browser moderni, così come molti prodotti per la sicurezza in Internet, offre agli utenti un controllo facile e flessibile su tutte queste decisioni. Molti siti web dettagliano il loro processo sui cookie, se presenti, nella loro politica sulla privacy.