I fiori imperfetti sono fiori che hanno solo un insieme di organi riproduttivi, quindi sono considerati maschi o femmine. Le piante da fiore possono rientrare in due categorie di fiori imperfetti: monoici o dioici. La prima si verifica quando una pianta ha dei fiori che contengono solo il pistillo, o parte riproduttiva femminile del fiore, mentre altri fiori della stessa pianta contengono solo stami, la parte riproduttiva maschile del fiore; l’autofecondazione è possibile con le piante monoiche e l’impollinazione può avvenire anche da altre fonti come il vento o gli insetti. Le piante dioiche, invece, sono costituite da fiori che possono essere maschili o femminili; di conseguenza, le versioni maschili e femminili della pianta devono esistere l’una vicino all’altra affinché l’impollinazione avvenga per mano di fonti esterne.
Categorie di riproduzione
Tutti i fiori rientrano in una delle tre categorie di riproduzione: perfetta, imperfetta o incompleta. I fiori perfetti, come le rose, sono fiori che contengono sia un pistillo che stami, e quindi sono sia maschili che femminili. I fiori imperfetti sono maschili o femminili e una pianta può contenere fiori maschili o femminili, o entrambi. Il fiore incompleto può essere perfetto o imperfetto, ma manca una delle quattro parti principali di un fiore: il pistillo, gli stami, i petali o i sepali. Se un fiore non è in grado di riprodursi da solo, può verificarsi l’impollinazione per consentire la fecondazione e la riproduzione.
Impollinazione
Il processo mediante il quale le piante si riproducono è noto come impollinazione; durante questo processo, il polline contenente lo sperma del fiore maschile viene trasferito al fiore femminile, il che in genere si traduce in una nuova vita. Mentre i fiori perfetti possono riprodursi interamente all’interno di un fiore, i fiori imperfetti hanno bisogno di due fiori separati, un maschio e una femmina, per impollinare e creare semi. Quando entrambi gli organi non sono presenti sui fiori della stessa pianta, una pianta del sesso opposto deve vivere nelle vicinanze affinché avvenga l’impollinazione. Il polline può essere trasferito da animali, insetti, agenti atmosferici o umani, ma un fiore imperfetto di solito ha bisogno di una sorta di facilitazione esterna per riprodursi.
Monoica e Dioica
I fiori imperfetti crescono su uno dei due tipi di piante, monoica o dioica. Le piante monoiche hanno fiori sia maschili che femminili, mentre le piante dioiche sono maschili o femminili. A differenza della pianta moneica, che contiene entrambi i sessi abbastanza vicini da potersi autofecondare, la versione dioica richiede che una pianta del sesso opposto risieda abbastanza vicino da consentire l’impollinazione. In questo caso, in genere è necessario l’intervento di fonti esterne, come gli insetti, per impollinare i fiori femminili. Alcuni orticoltori considerano i fiori imperfetti più difficili da coltivare, a causa dell’incapacità della pianta dioica di autofecondarsi. Esempi comuni di un fiore imperfetto che è monoico sono mais, betulle e noci, mentre le piante dioiche comuni includono agrifoglio, salice e pioppi.