Cosa sono i Giochi Paralimpici?

I Giochi Paralimpici, chiamati anche Paralimpiadi, sono una competizione atletica internazionale per persone con disabilità fisiche. Originariamente una combinazione delle parole “paraplegico” e “olimpico”, la parola “paralimpico” ora è una combinazione di “parallelo” e “olimpico” e si riferisce al fatto che i giochi si svolgono negli stessi anni e negli stessi luoghi come i Giochi Olimpici. Gli atleti paralimpici sono classificati in base alle loro disabilità fisiche e competono contro atleti con disabilità simili. A partire dal 2012, i Giochi Paralimpici includevano eventi in più di 20 diversi sport, alcuni dei quali consentivano agli atleti di utilizzare le sedie a rotelle durante la competizione.

History

Nel 1948 a Stoke Mandeville, in Inghilterra, Sir Ludwig Guttmann organizzò una competizione sportiva che coinvolse veterani della seconda guerra mondiale che avevano subito lesioni al midollo spinale. Nel 1952, i concorrenti dei Paesi Bassi si unirono ai giochi. A Roma nel 1960, i giochi furono modellati sui Giochi Olimpici e chiamati Giochi Paralimpici. Quell’anno, la competizione includeva 400 atleti provenienti da 23 paesi.

A Toronto nel 1976, ai Giochi Paralimpici Estivi furono aggiunte per la prima volta persone di diversi gruppi di disabilità. Nello stesso anno si tennero a Örnsköldsvik, in Svezia, i Giochi Paralimpici Invernali. Nel 2008, quando le Paralimpiadi estive si sono svolte a Pechino, i giochi sono cresciuti fino a coinvolgere più di 4,200 atleti provenienti da 148 paesi. Come le Olimpiadi, le Paralimpiadi estive e invernali si tengono ciascuna ogni quattro anni, sempre negli anni pari, e si alternano in modo che una si tenga sempre due anni dopo l’altra.

Comitato Paralimpico Internazionale

Dal 1988, i Giochi Paralimpici Estivi e Invernali si svolgono negli stessi luoghi dei Giochi Olimpici, a seguito di un accordo tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC). L’IPC è responsabile dell’organizzazione, della supervisione e del coordinamento dei Giochi Paralimpici Estivi e Invernali. La missione dichiarata dell’IPC è quella di consentire agli atleti disabili di raggiungere l’eccellenza nello sport e quindi “ispirare ed emozionare” altre persone in tutto il mondo.

Classifiche
Gli atleti paralimpici originariamente consistevano solo di quelli in sedia a rotelle. Le classificazioni della disabilità ora includono gli atleti che hanno disabilità visive, quelli che hanno lesioni spinali, quelli che hanno la paralisi cerebrale e quelli che hanno avuto amputazioni o hanno almeno una parte importante di un arto o di un’articolazione mancante. Esiste anche una classificazione chiamata Les Autres, che in francese significa “gli altri”. Questa classificazione include disabilità fisiche che non rientrano nelle altre classificazioni. Gli atleti della classificazione Les Autres potrebbero competere con quelli di un’altra classificazione in alcuni sport, a seconda delle loro capacità funzionali.

Gli atleti che hanno disabilità intellettive che li compromettono nell’atletica leggera non hanno gareggiato alle Paralimpiadi a partire dal 2012. Questi atleti possono partecipare alle Olimpiadi Speciali, che sono un evento separato dalle Paralimpiadi. Anche gli Special Olympics Summer e Winter World Games si svolgono su base alternata, ciascuno ogni quattro anni, due anni dopo l’altro, ma si tengono negli anni dispari.
Eventi
Gli eventi estivi dei Giochi Paralimpici includono gare di sport come tiro con l’arco, pallavolo, nuoto, ping pong e atletica leggera, che alcuni chiamano atletica leggera. I giochi estivi comprendono anche gare di judo, ciclismo, calcio, tiro a segno e altri sport. Gli eventi per sedie a rotelle includono basket, tennis e rugby. Tra gli eventi invernali dei Giochi Paralimpici ci sono lo sci alpino, lo sci nordico, l’hockey su slittino e il curling in carrozzina. Una slitta da ghiaccio è essenzialmente una piccola slitta su cui si siede l’atleta e scivola sul ghiaccio mentre l’atleta usa le mani per spingere via il ghiaccio.