I resistori a composizione di carbonio vengono utilizzati per fornire resistenza elettrica e limitare la corrente in un circuito. Il valore di resistenza viene misurato in ohm e la quantità di corrente che scorre attraverso un circuito può essere determinata dividendo la tensione nota per gli ohm di resistenza. Controllando la corrente, il resistore fornisce una misura di protezione per i componenti più sensibili nel circuito.
Tutti i resistori sono considerati componenti elettronici passivi. Questo perché un resistore consuma energia ma non produce guadagno di potenza o energia propria. Invece, converte l’energia consumata in calore e dissipa questo calore nell’aria circostante.
Ci sono state poche modifiche al design dei resistori a composizione di carbonio da quando i primi sono stati creati all’inizio del XX secolo. Uno dei cambiamenti più evidenti è l’isolamento che ora circonda l’anima in carbonio. Nei primi resistori a composizione di carbonio, questo nucleo era esposto e i cavi venivano saldati direttamente sul componente. I moderni resistori a composizione di carbonio hanno migliorato questo design utilizzando uno strato esterno in ceramica o plastica per proteggere la parte da eventuali danni.
Questi componenti elettronici furono ampiamente utilizzati fino agli anni ‘1970, quando iniziarono a essere prodotti in serie opzioni più affidabili e meno costose. Da allora, il resistore a composizione di carbonio è stato ampiamente sostituito da pellicole metalliche, fogli e altri tipi di resistori. Sebbene i resistori a composizione di carbonio siano utili per fornire il controllo della corrente in circuiti non critici, questo tipo di resistore è soggetto a una serie di fattori che possono far variare la sua resistenza, comprese le alte temperature, le sovratensioni e l’umidità. Tutti questi fattori possono creare variazioni significative nella resistenza effettiva fornita dal componente, rendendolo inadatto per apparecchiature elettroniche di precisione.
Il moderno resistore a composizione di carbonio è disponibile con valori di resistenza che vanno da semplici frazioni di ohm a 22 megaohm. Questa vasta gamma di valori di resistenza rispetto alle dimensioni ridotte del componente rende il resistore a composizione di carbonio una parte versatile per progetti elettrici ad alta corrente. Quando non sono richieste specifiche di corrente esatte, come nelle apparecchiature di saldatura e negli alimentatori, questi resistori possono fornire una soluzione duratura e affidabile con una tolleranza del 5% della resistenza nominale.
Il valore di resistenza dei resistori a composizione di carbonio viene visualizzato in una serie di anelli verniciati codificati a colori sulla superficie esterna. Le prime due bande mostrano i primi due numeri del valore del resistore. Questi due numeri vengono poi moltiplicati per una potenza di dieci, che è indicata dalla terza fascia. La tolleranza, o margine di errore, per il resistore è visualizzata sulla quarta banda.