Le lune galileiane sono le quattro lune più grandi di Giove, scoperte nel 1610 dall’astronomo e fisico italiano utilizzando uno dei primi telescopi. La scoperta delle lune galileiane e le implicazioni sull’universo che esse significavano, sono considerate un evento fondamentale nel Rinascimento. Scoprendo le prime lune in orbita attorno a un altro pianeta, Galileo ha dimostrato che altri pianeti possiedono una propria gravità, supportando la teoria eliocentrista copernicana pubblicata 67 anni prima.
Le lune galileiane erano, in ordine di grandezza: Ganimede, Callisto, Io ed Europa. Ganimede ha un diametro di 5262 km, Callisto è 4820 km, Io è 3660 km e Europa è 3121 km. In ordine di distanza da Giove, sono Io, Europa, Ganimede e Callisto. Ganimede è persino più grande del pianeta Mercurio, sebbene la sua massa sia solo circa la metà. Callisto si avvicina alle dimensioni di Mercurio. Per fare un confronto, la nostra Luna ha una dimensione di 3474 km, il che la rende solo più grande di Europa.
Insieme alla Luna, al Titano di Saturno e al Tritone di Nettuno, i satelliti galileiani costituiscono i sette satelliti più grandi del sistema solare, a volte chiamati “i Grandi Sette”. Sono più grandi di tutti gli altri satelliti del sistema solare con un margine significativo. Osservare la variazione tra questi satelliti è un buon modo per conoscere le diverse geografie e storie planetarie.
Per descrivere le lune galileiane in termini di aspetto: Io, la più vicina a Giove, sembra una pizza gialla, perché è ricoperta di vulcani in eruzione e gelate di anidride solforosa. Ganimede: il più grande, che sembra una gigantesca arenaria ombreggiata, che include enormi settori di ghiaccio frantumati dagli asteroidi. Callisto: una luna molto scura con chiazze bianche luminose, barrata da così tanti crateri che non se ne può creare uno nuovo senza cancellare uno dei più antichi. Ed Europa: la più piccola, una sfera prevalentemente bianca con linee marroni che si incrociano sulla sua superficie, e alcune grandi macchie marroni.
Le lune galileiane sono alcune delle viste celesti più impressionanti che possono essere osservate con un telescopio di fascia alta. Sebbene enorme, ognuna di queste lune potrebbe essere inghiottita nella Grande Macchia Rossa di Giove.