Il butile è un radicale idrocarburico derivato da uno dei due isomeri del butano. Portare via uno degli atomi di idrogeno nel butano fa questo, ma il tipo di butile creato dipende da quale isomero di butano viene utilizzato. Esistono quattro tipi di combinazioni a base di butile e, in quanto isomeri, sono tutti composti dagli stessi elementi nella stessa quantità, ma la loro disposizione scheletrica è diversa. Questo è usato per creare molti composti commerciali diversi, come agenti aromatizzanti e repellenti per insetti, e sono per lo più creati dal petrolio.
Il composto noto come butile non esiste in natura, ma è derivato dal butano. Il butano ha una composizione chimica di quattro atomi di carbonio e 10 atomi di idrogeno e uno di quegli atomi di idrogeno deve essere rimosso per creare il radicale. Esistono due isomeri del butano, chiamati n-butano e iso-butano. A seconda del butano utilizzato, è possibile creare uno dei quattro radicali isomeri.
Se viene utilizzato n-butano, creerà nbutile o secbutile. Se viene utilizzato iso-butano, il chimico otterrà isobutile o tertbutile. Come isomeri, tutte queste versioni di butile contengono la stessa quantità di atomi, ma hanno scheletri drasticamente diversi, il che significa che si collegheranno in modo diverso con altri composti e atomi, producendo risultati divergenti.
I butili sono spesso mescolati con altri elementi per ottenere prodotti commerciali e sono uno dei radicali più usati in questo mercato. Il nbutile viene utilizzato per creare pelle artificiale, profumi e persino repellenti per insetti. Il secbutile è usato principalmente nei ritardanti di funghi. L’isobutile è usato principalmente in campo medico per trattare l’ipoglicemia o bassi livelli di zucchero nel sangue. Il tertbutile si trova spesso con la plastica, come un assorbitore di luce per l’involucro di plastica; viene anche utilizzato per rallentare la polimerizzazione necessaria per alcune plastiche e gomme.
Oltre ad essere utilizzato nella plastica, il tertbutile ha una proprietà speciale usata frequentemente in chimica. Il tertbutile è un composto voluminoso e, come tale, può essere utilizzato per bilanciare l’energia cinetica in altri composti. Ad esempio, se un composto può dare due prodotti diversi e il chimico vuole creare il secondo, che impiega più tempo ad attivarsi perché ha bisogno di più energia, allora verrà utilizzato il tertbutile. Ciò costringerà il primo prodotto, che si formerebbe naturalmente, a richiedere più energia e consentirà al secondo prodotto di sintetizzarsi dalla combinazione.
Il butano è necessario per formare il butile, quindi il radicale è formato dal petrolio. Ci sono diversi gas nel petrolio e il butano è uno dei più leggeri. Ciò significa che il butano viene solitamente utilizzato, oltre a fare acquisti, come gas naturale.