Le spore batteriche sono copie estremamente resistenti di materiale genetico che i batteri possono utilizzare per sopravvivere a condizioni difficili. Consentono agli organismi di entrare in uno stato dormiente quando esposti ad ambienti ostili. Una volta che le pressioni ambientali diminuiscono, le spore possono attivarsi, consentendo ai batteri di ricominciare a riprodursi. Non tutti i batteri sono in grado di formare spore, ma alcuni noti patogeni come l’antrace, il tetano e il botulismo lo fanno, il che li rende un argomento di interesse e preoccupazione per i ricercatori medici.
Gli organismi possono iniziare a formare spore in risposta a specifiche pressioni ambientali, come un calo dell’approvvigionamento idrico, l’aumento delle temperature o le radiazioni. Ci vogliono diverse ore per formare spore batteriche e intere colonie non possono sopravvivere a queste condizioni, ma alcuni individui difficili possono essere in grado di sporulare in tempo per proteggersi. Gli organismi fanno una copia del loro materiale genetico e lo intrappolano all’interno di una capsula dura all’interno della membrana cellulare. Più strati di materiale circondano la spora, aumentando le possibilità di sopravvivenza.
Le radiazioni, il calore elevato e l’estrema secchezza non danneggiano le spore batteriche. Resistono anche al trattamento con battericidi. Ciò può rappresentare una minaccia significativa per la salute e la sicurezza umana nel caso di organismi patogeni, poiché possono sopravvivere alla maggior parte delle misure utilizzate per ridurre l’infezione. Tamponare le superfici con saponi battericidi, ad esempio, può lasciare intatte le spore batteriche. Allo stesso modo, l’irradiazione dei prodotti alimentari non distruggerebbe le spore.
Per uccidere le spore, di solito è necessario fornire un contenuto prolungato con un composto chimico in grado di attaccare le pareti cellulari batteriche e distruggere il materiale genetico all’interno. Una soluzione di candeggina al 10%, se lasciata a contatto con spore batteriche per almeno cinque minuti, può essere un metodo di decontaminazione efficace. Alcune spore possono sopravvivere anche al di fuori di questa finestra, a dimostrazione della robustezza di queste strutture. L’aggiunta della formazione di spore al loro ciclo vitale ha permesso a un certo numero di organismi di sopportare condizioni ambientali molto dure che sarebbero state troppo dure per altri organismi.
La ricerca sulle spore esamina sia come si formano, sia come possono essere affrontate se vengono create da organismi noti per causare malattie. Ciò richiede ambienti attentamente controllati per innescare la formazione di spore ed esporre le spore a diversi pericoli. Questi possono aiutare la ricerca a determinare cosa ucciderà in modo affidabile le spore batteriche in modo che possano formulare raccomandazioni sul protocollo di infezione. Anche gli sviluppatori di battericidi per ambienti come ospedali e strutture di ricerca devono stare un passo avanti rispetto ai loro obiettivi, poiché questi organismi sono altamente adattabili e possono sviluppare nel tempo resistenza alle soluzioni detergenti.