Cos’è Cartamo?

Carthamus è un genere di piante da fiore contenente un piccolo numero di specie originarie della regione mediterranea. Il rappresentante più famoso di questo genere è C. tinctorius, il cartamo, una pianta coltivata da migliaia di anni, secondo testimonianze dell’Antico Egitto, della Grecia, della Cina e dell’India. Oggi questa pianta viene utilizzata principalmente come fonte di olio, con l’olio di cartamo che è un prodotto di cucina popolare in molte regioni del mondo.

Questi membri della famiglia delle margherite sono in genere annuali, con molti che crescono durante i mesi invernali. Producono fogliame verde e appuntito e fiori giallo brillante, simili a cardi. A volte sono conosciuti come cardi di conocchia. In molte regioni vengono trattate come un’erbaccia nociva e possono diventare un problema particolare nei pascoli, dove il bestiame può mangiarle e ammalarsi.

Nel caso del cartamo, la pianta ha diversi usi. Questa particolare specie di Carthamus è stata usata storicamente come fonte di colorante giallo ed è talvolta conosciuta come cartamo del tintore. Il caratteristico colore giallo permetteva inoltre alle persone di utilizzare i fiori essiccati come sostituto dello zafferano, una spezia molto costosa, nelle ricette. Questa pianta è talvolta conosciuta come falso zafferano per questo motivo.

In medicina, i preparati a base di piante di Carthamus sono stati usati storicamente per trattare dolori articolari, piaghe della pelle e dismenorrea, tra le altre condizioni mediche. L’olio era anche storicamente prezioso per cucinare, oltre che combustibile per le lampade. Oggi, i cartami sono ampiamente coltivati ​​nei climi temperati, quindi i loro semi possono essere raccolti e utilizzati per produrre olio, con olio di cartamo spremuto a freddo disponibile in molti negozi di alimentari e alimenti naturali. Il punto di fumo di quest’olio è moderato ed è consigliabile evitarlo in cottura, tranne che per le ricette a bassissima temperatura.

Nelle aree in cui le erbacce di Carthamus sono un problema, ci sono una serie di opzioni di controllo. L’eradicazione scavando le piante e bruciandole può funzionare, soprattutto se viene applicata una barriera contro le erbacce per impedire il ritorno delle piante. Il terreno può anche essere seminato con piante a crescita rapida e in competizione dopo che le erbacce sono state rimosse, una considerazione nei pascoli in cui le persone potrebbero voler consentire agli animali di tornare al pascolo. Si consiglia di rimuovere le piante non appena iniziano ad apparire, prima che abbiano la possibilità di andare a seminare e diffondersi. Rendere i giardinieri consapevoli del problema di Carthamus può essere utile, poiché sapranno sradicare le erbacce prima che i loro semi abbiano la possibilità di invadere giardini e pascoli vicini.