Il balletto sull’acqua è il termine originale per il nuoto sincronizzato, uno sport acquatico praticato principalmente dalle donne. Il balletto sull’acqua è classificato da movimenti coreografici nell’acqua che devono essere eseguiti con disinvoltura e grazia. Lo sport richiede flessibilità, agilità, tempismo preciso e la capacità di controllare la respirazione sott’acqua.
Il balletto sull’acqua è iniziato con Annette Kellerman, una donna di Sydney, in Australia. Era nata il 6 luglio 1886 e fin da piccola soffriva di rachitismo, una malattia che indebolisce e ammorbidisce le ossa. Per combattere la malattia debilitante, Kellerman ha trascorso la maggior parte della sua infanzia nuotando. Le sue nuotate quotidiane le hanno fatto guadagnare forza nelle gambe e l’hanno catapultata in una carriera che l’ha portata alla fama.
Nel 1905, Kellerman si esibì all’Ippodromo di Londra, un’enorme sala per spettacoli in Inghilterra. Lì si è esibita in un’enorme vasca di vetro, nuotando, tuffandosi e ballando sott’acqua. Ha portato il suo atto negli Stati Uniti nel 1906, riscuotendo ulteriore successo. Ispirata da Kellerman, una donna di nome Kay Curtis fondò un club di balletto acquatico all’Università di Chicago nel 1923.
Nel 1934, Curtis portò il balletto sull’acqua all’Esposizione Universale di Chicago. Poco dopo, le scuole dell’area di Chicago iniziarono a formare i propri gruppi di nuoto sincronizzato. Dopo la seconda guerra mondiale, il balletto sull’acqua ha continuato a crescere in popolarità in tutto il mondo. Negli anni ‘1940, la nuotatrice olimpica e star del cinema Esther Williams ha cementato la popolarità del balletto sull’acqua esibendosi alla Fiera mondiale di San Francisco Aquacade e in diversi film della MGM.
Alla fine, lo sport divenne noto come nuoto sincronizzato o sincro. Nel 1984, il nuoto sincronizzato è diventato una competizione olimpica ufficiale. Le Olimpiadi di Los Angeles del 1984 hanno segnato la prima volta che sono state assegnate medaglie agli atleti che eccellevano in questo sport.
Nel nuoto sincronizzato, gli atleti devono eseguire movimenti difficili in acqua facendoli sembrare semplici da eseguire. Le routine sono coreografate in musica ed eseguite in duetto o in squadra. In una routine tecnica, i nuotatori devono eseguire movimenti prestabiliti in un ordine specifico con una musica predeterminata. Una routine libera è coreografata dai nuotatori, senza restrizioni sulla coreografia o sulla musica. Le routine libere consentono alla squadra di nuoto sincronizzato di rivelare sia la sua tecnica che l’abilità artistica.
Le routine tipiche includono sollevamenti e lanci spettacolari, ogni membro della squadra si muove all’unisono mentre nuota nell’acqua. Due giurie valutano le routine, fornendo punteggi basati sul merito tecnico e sull’impressione artistica. Una squadra può guadagnare fino a dieci punti per una routine.