Il bilanciamento zero è una strategia di trattamento della salute che è considerata parte della categoria dei trattamenti noti come bodywork. In sostanza, il bilanciamento zero incorpora l’uso del tocco terapeutico e diverse altre discipline per ripristinare un allineamento tra il flusso di energia in tutto il corpo.
Il Dr. Fritz Smith sviluppò per la prima volta il concetto di bilanciamento zero nel 1973. Attingendo al suo background come praticante nel campo dell’osteopatia e dell’agopuntura, Smith sviluppò una serie di trattamenti che combinavano le conoscenze occidentali sulla funzione dell’anatomia umana con i concetti orientali su il flusso di energia attraverso le mediane intorno al corpo. Combinando elementi di questi e altri tipi di trattamento come il Rolfing, il bilanciamento zero potrebbe essere impiegato per affrontare problemi sia fisici che emotivi.
La chiave per l’amministrazione di base del bilanciamento zero è individuare i blocchi nel flusso di energia del corpo. Da questo punto di vista, il processo non è diverso dalla pratica di identificare le mediane nell’agopuntura, nella digitopressione e nel Rolfing. Massaggiare i punti di pressione con un’azione rotante delicata ma aggressiva aiuta a liberare il blocco e iniziare a ripristinare un sano flusso di energia. Liberando l’energia per fluire in tutto il corpo, il bilanciamento zero aiuta a riportare il corpo e la mente a uno stato di equilibrio, o un punto zero dove c’è un equilibrio completo.
Insieme all’azione del massaggio rotazionale, il bilanciamento zero include spesso una serie di lunghi tratti. Gli allungamenti sono studiati per aiutare ad alleviare lo stress sulle articolazioni del corpo e liberare così le articolazioni da eventuali impedimenti che tenderebbero a rallentare il flusso di energia. Durante il processo di stretching, il praticante può anche ruotare lentamente le articolazioni per alleviare qualsiasi tensione che potrebbe essere presente.
Il bilanciamento zero può essere incluso in un processo generale di lavoro corporeo che include l’uso periodico dell’agopuntura, della digitopressione e della meditazione. Prima o immediatamente dopo il processo di manipolazione, il paziente può desiderare di entrare in uno stato di meditazione per ottenere il massimo beneficio dai trattamenti. Entrando in uno stato meditativo, il flusso di energia che ora è libero di muoversi attraverso il corpo incontrollato è in grado di iniziare un processo di guarigione poiché l’energia nutre ogni organo principale e promuove la funzione alla massima efficienza.
A causa della guarigione emotiva che molte persone ottengono dal bilanciamento zero, il trattamento è diventato particolarmente popolare nell’aiutare a ridurre lo stress. Alcuni hanno riferito che il bilanciamento zero è utile nel trattamento di casi minori di ansia e depressione. Sebbene le affermazioni del bilanciamento zero non siano ampiamente accettate dalla comunità medica occidentale, la quantità di prove aneddotiche sull’efficacia del trattamento continua a crescere, specialmente tra le persone che preferiscono ricorrere a forme alternative di guarigione.