Ci sono due rami principali del Buddismo: Theravada e Mahayana. Il Buddismo Mahayana si basa su una nozione collettiva di illuminazione, in cui le persone si aiutano a vicenda per arrivarci. Il buddismo theravada, che è considerato la più antica delle due scuole, è più individualista, poiché sostiene che ogni persona deve raggiungere l’illuminazione da sola.
Il Buddismo Theravada sostiene che l’aspirante o il ricercatore ottiene la visione spirituale solo dalla propria esperienza e indagine, non dalla fede cieca, o dall’esperienza e dall’indagine di un’altra persona. Le scritture nella tradizione Theravada, tuttavia, enfatizzano anche l’ascolto dei consigli dei saggi. Pertanto, è in realtà una combinazione della propria esperienza e ricerca, insieme alla considerazione del saggio consiglio, che alla fine porterà alla crescita spirituale e all’illuminazione.
Ai cercatori dell’illuminazione nel buddismo Theravada è richiesto di seguire e praticare il Nobile Ottuplice Sentiero, che è stato insegnato da Buddha, al fine di realizzare la verità ultima. L’Ottuplice Sentiero consiste in retta visione, retta aspirazione, retta parola, retta azione, retto sostentamento, retto sforzo, retta consapevolezza e retta concentrazione. Quando questo Sentiero è seguito fedelmente, si crede che il ricercatore sarà condotto al risveglio spirituale.
Nel Buddismo Theravada, la causa di tutta la sofferenza umana è il desiderio, o dukkha. Questo desiderio può assumere la forma di molti tipi di contaminazione tra cui rabbia, cattiva volontà, avidità, gelosia, odio, presunzione, paura, ossessione, desiderio sensuale, vendetta, irritazione, depressione e ansia. Il Buddismo Theravada sostiene che non solo le voglie danneggiano l’individuo, ma anche il prossimo.
Per liberarci dalla sofferenza e ottenere l’illuminazione, l’aspirante deve meditare. Questa è la migliore e unica tecnica efficace per ottenere un risveglio spirituale. Solo nella meditazione le contaminazioni possono essere indagate e comprese, e in questo modo cancellate. Col tempo, il meditatore arriverà a realizzare l’illuminazione e il Nirvana, gli obiettivi finali del buddismo Theravada.
Il Nirvana si riferisce a uno stato di perfetta beatitudine, che è accompagnato dalla liberazione dai cicli ripetitivi di nascita, malattia, invecchiamento e morte. Ogni individuo è responsabile del raggiungimento della propria illuminazione e liberazione.
Il Buddhismo Theravada è attualmente praticato in tutto il mondo, inclusi Sri Lanka, Cambogia, Laos, Birmania e Thailandia. È anche praticato da alcune minoranze in alcune parti della Cina, del Vietnam e del Bangladesh. Oggi ci sono oltre cento milioni di aderenti in tutto il mondo e negli ultimi decenni ha attirato seguaci anche in Occidente.