Il buddismo in Giappone è talvolta descritto come buddismo funebre, sia a causa del monopolio sull’industria funeraria detenuto dai buddisti in Giappone, sia perché alcune persone percepiscono il buddismo giapponese come eccessivamente concentrato sulla morte e sul morire. Poiché il buddismo perde popolarità in Giappone, alcuni commentatori hanno suggerito che il buddismo funerario potrebbe essere responsabile, non soddisfacendo i bisogni spirituali del giapponese moderno. Alcuni tentativi sono stati fatti per riformare la pratica della fede buddista in Giappone in risposta a questo.
La morte e il morire sono estremamente importanti nella tradizione buddista, specialmente in Giappone. Le persone devono seguire una serie di rituali prescritti con precisione nei giorni che precedono il funerale e nei mesi e negli anni successivi. Storicamente, i templi buddisti hanno dominato l’attività funeraria in Giappone, a causa dell’assortimento completo di servizi che offrono; si prendono cura del corpo, gestiscono i rituali associati al funerale, forniscono officianti e guidano le famiglie attraverso il complesso processo di un tradizionale funerale buddista giapponese.
Tuttavia, alcuni critici hanno suggerito che il buddismo in Giappone sia eccessivamente concentrato sui funerali, non riuscendo a provvedere ai vivi. Ciò ha portato al termine gergale “Buddhismo funerario” in riferimento alla pratica del Buddismo in Giappone, sottolineando l’accento sull’organizzazione di funerali adeguati.
Poiché la cultura giapponese è cambiata, anche i valori religiosi sono cambiati. Molti giovani giapponesi si sono rivolti a imprese di pompe funebri e fornitori laici, e di conseguenza alcuni templi buddisti hanno chiuso, con molti altri che lottano per sopravvivere. Sopravvivere grazie al commercio fornito dalle famiglie giapponesi e tradizionali più antiche potrebbe non essere possibile, portando alcuni buddisti a temere che il buddismo tradizionale giapponese possa estinguersi, o per lo meno ridursi drasticamente.
Cambiare le percezioni sul buddismo funebre può richiedere tempo e non tutti sono convinti che ciò sia possibile. Richiederebbe un cambiamento di pensiero per molti templi buddisti, con tentativi di impegnarsi più attivamente con la comunità, sottolineando il fatto che il buddismo non è solo per i funerali. Anche il Giappone, come altre società, sta diventando sempre più laico e la società potrebbe raggiungere un punto di svolta oltre il quale non c’è ritorno.
L’attenzione al processo della morte e del morire coinvolti nel buddismo giapponese è sostenuta da secoli di tradizione. Forse non sorprende che le persone si riferiscano alla pratica giapponese del buddismo come buddismo funebre a causa dell’attenzione ai funerali e alle cerimonie per i morti, ma per lo stesso motivo sarebbe un peccato che queste tradizioni andassero perdute per sempre.