Il buddismo è una religione sviluppata da Siddhartha Gotama, a volte Siddartha Gautama, nato intorno al 566 a.C. a Lumbini, nell’odierno Nepal. Dopo aver vissuto una vita di privilegi, e poi averla abbandonata per una vita di ascetismo, Siddhartha si è illuminato, o si è risvegliato, all’idea che l’unico modo per sfuggire alla sofferenza nella vita è attraverso la pratica del deliberato non attaccamento. Oggi, quella meditazione iniziale ha portato alla pratica del buddismo in circa il XNUMX% della popolazione mondiale.
Il risveglio di Siddhartha, o come è stato ribattezzato, il risveglio del Buddha si è evoluto negli insegnamenti delle Quattro Nobili Verità e del Nobile Ottuplice Sentiero. Sebbene oggi ci siano diverse varianti riconosciute del Buddismo, la maggior parte crede nelle Verità e nel Sentiero come via per ricevere il Nirvana, uno stato di beatitudine sulla terra.
La prima verità è che la vita è composta di sofferenza, fisica e mentale. Il secondo è che abbiamo dolore sulla terra perché siamo attaccati al mondo o disprezziamo il mondo. Volendo sempre di più, continueremo a soffrire di più. Così la seconda verità realizza che distaccandoci dal ciclo del volere e della brama, ci liberiamo dalla sofferenza.
La terza verità è che la vera felicità è possibile sulla terra, a seconda del grado in cui possiamo distaccarci dal volere le cose mondane. Se rinunciamo a “volere”, possiamo raggiungere il Nirvana. Infine, la quarta verità è che il Nobile Ottuplice Sentiero è il cammino verso il raggiungimento di questo distacco e quindi il raggiungimento del Nirvana.
L’ottuplice percorso prevede quanto segue:
Retta comprensione significa che comprendiamo la sofferenza nel contesto appropriato e sappiamo attraverso l’ottuplice sentiero che possiamo porvi fine.
Il retto pensare libera il buddista dai cattivi pensieri verso gli altri.
La retta parola libera la nostra lingua dalle bugie o dai commenti malvagi.
L’azione giusta significa nessuna azione che implichi il furto, l’uccisione o il danneggiamento di un altro, o l’essere impudici.
Retto sostentamento significa astenersi dal lavoro che creerebbe più dolore per gli altri. In alcuni casi, questo significa non produrre mai armi. Un buddista non potrebbe scrivere per una rivista di gossip, poiché ciò contraddirebbe il retto discorso. Il lavoro svolto dovrebbe aiutare e non ferire gli altri.
Il giusto sforzo è l’energia mentale applicata per seguire le altre linee guida del percorso.
La giusta consapevolezza si concentra sul vedere il mondo chiaramente, non contaminato da desideri o voglie. La giusta consapevolezza si ottiene attraverso la contemplazione del corpo, dei sentimenti e dello stato d’animo.
La giusta concentrazione si concentra sullo sviluppo della concentrazione attraverso la meditazione.
Le scuole di buddismo si concentrano o si orientano verso uno o più principi e spesso seguono diversi maestri o Bodhisattva che sono venuti dopo Siddhartha. Cercare di descrivere scuole così diverse sarebbe come elencare tutte le versioni del cristianesimo. Si può dire che esistono due principali tipi di buddismo, Theravāda e Mahāyāna. Theravāda è praticato principalmente nel sud-est asiatico. Il focus tende ad essere sul raggiungimento del giusto sforzo e concentrazione sviluppando la mente. Attraverso la meditazione le persone possono diventare sante come Siddhartha, anche se non raggiungeranno mai la santità del Buddha.
Mahāyāna tende a concentrarsi su attività più sacerdotali e si trova principalmente nell’Asia nord-orientale. Viene spesso chiamato Buddismo Tibetano, ma è anche la fonte del Buddismo Zen. Sia il Buddismo del Tibet che lo Zen sembrano accolti più facilmente nel mondo occidentale, rispetto al Theravāda.
Alcuni chiamano il buddismo non religioso perché non si concentra su un dio, ma piuttosto su uno stile di vita. Le persone possono venerare Buddha o Siddhartha, ma non pregano o supplicano. Le statue buddiste sono pensate per la contemplazione e l’ispirazione, piuttosto che come luoghi per pregare. Per certi versi il buddismo è abbastanza compatibile con la pratica di altre religioni. Gran parte dell’insegnamento di Cristo è incentrato su molti degli stessi concetti, tuttavia i buddisti si oppongono alla mortificazione della carne.
Sebbene la maggior parte dei buddisti viva in Asia, c’è molto interesse in Occidente per quanto riguarda la filosofia del buddismo. Molti riconoscono il noto attore Richard Gere, come un buddista Mahāyāna che segue la scuola tibetana. Questa tradizione tibetana è legata all’attuale Dalai Lama, i cui insegnamenti sono rispettati praticamente da tutti i praticanti del buddismo. La sua continua crociata per la non violenza e la sua vita in esilio dall’occupazione cinese del Tibet, lo hanno reso un leader mondiale.