Il corpo ciliare circonda l’occhio posteriore alla parte colorata dell’occhio, l’iride. Contiene sia i muscoli ciliare che i processi ciliare. La struttura è rivestita da un rivestimento a doppio strato, l’epitelio, che è composto da uno strato non pigmentato e uno pigmentato. Una struttura critica all’interno dell’occhio, il corpo ciliare svolge tre funzioni essenziali: supporta l’obiettivo, si concentra su un bersaglio vicino e produce fluido nell’occhio interno. Il corpo ciliare riceve il suo rifornimento di nervo parasimpatico dal nervo oculomotore, il terzo nervo cranico.
Collegato al corpo ciliare è un cerchio fibroso di fili noto come zonule di Zinn. Le fibre zonulari emanano da questo anello per inserirsi sulla capsula della lente umana. Le fibre zonulari, anche note collettivamente come legamento sospensivo della lente cristallina, mantengono la lente in posizione all’interno dell’occhio. La dislocazione o il movimento eccessivo della lente caratterizzano le condizioni che contribuiscono a zonule deboli o rilassate, come la sindrome di Marfan, la pseudoesfoliazione e l’omocistinuria. Esperimenti clinici hanno dimostrato che l’epitelio ciliare secerne le fibre zonulari a partire dal terzo mese di vita fetale.
Sistemazione è il nome dato al processo di modifica della lunghezza focale dell’occhio dalla distanza al vicino. Questo processo comporta la modifica della forma dell’obiettivo, l’ispessimento e l’induzione di una superficie frontale più ripida. Quando il muscolo ciliare si contrae, la tensione sulle fibre zonulari diminuisce, consentendo all’obiettivo di ispessirsi assialmente, aumentando la sua potenza. L’occhio usa la potenza extra per focalizzare la luce da un bersaglio vicino alla retina. Al contrario, quando il muscolo ciliare si rilassa, le fibre zonulari si attirano più strettamente sulla periferia dell’obiettivo, facendo sì che l’obiettivo si estenda verso l’esterno e si assottigli al centro.
L’umorismo acquoso, una sostanza limpida e acquosa, riempie la parte anteriore dell’occhio. Questo fluido gonfia la parte anteriore dell’occhio e dona una certa fermezza all’occhio. Trasporta anche sostanze nutritive per le strutture dell’occhio e porta via i prodotti di scarto. L’epitelio non pigmentato del corpo ciliare forma l’acquoso a un ritmo costante. Le lesioni al corpo ciliare possono interrompere la normale produzione acquosa, causando un generale ammorbidimento e avvizzimento dell’occhio, chiamato phthisis bulbi.
Una malattia del nervo ottico associata ad un aumento della pressione oculare è il glaucoma. In rari casi di glaucoma scarsamente controllato, gli oftalmologi possono distruggere il corpo ciliare al fine di ridurre la produzione di acqua, una tecnica chiamata ablazione ciliare del corpo. La distruzione del corpo ciliare può essere effettuata attraverso un’applicazione circonferenziale del laser o un trattamento di congelamento direttamente sovrastante il corpo. Il tasso di successo per il controllo del glaucoma dopo questa procedura è approssimativamente dal 60 al 70 percento, con un periodo di recupero medio di 4-6 settimane. L’ablazione ciliare comporta il rischio di aumento dell’infiammazione, sanguinamento e pressione oculare eccezionalmente bassa o ipotonia.