Cos’è il cotone biolucidato?

Il cotone biolucidato è un tipo di cotone che è stato trattato con enzimi, principalmente cellulasi. Le cellulasi sono enzimi che digeriscono o scompongono la cellulosa, la fibra principale presente nelle piante. Poiché il cotone è una pianta, la sua tessitura può creare un tessuto duro e ruvido che non è particolarmente confortevole. Per molto tempo, del cotone è stato trattato con diversi prodotti chimici per ammorbidirlo.

Alla fine del XX secolo, gli scienziati giapponesi volevano trovare un modo per ammorbidire il cotone senza utilizzare sostanze chimiche potenzialmente irritanti. Questo è spesso chiamato ecoprocessing. Hanno sviluppato il concetto di utilizzare enzimi di cellulasi microbica per digerire e scomporre parte del cotone, ottenendo un cotone molto morbido chiamato cotone biolucidato – bio a causa dell’uso di enzimi vivi – che ora è molto popolare.

Con l’applicazione di alcuni enzimi, il cotone biolucidato diventa più morbido. Gli enzimi vengono applicati al tessuto ad alte temperature specifiche e sostanzialmente rompono le piccole fibre di cotone che sporgono sulla superficie del tessuto. Senza un microscopio, potresti anche non notare queste fibre, ma per le persone con pelle sensibile, possono sentirsi pruriginose, ruvide o irritanti. Questo cotone ha molte meno probabilità di produrre pilling del cotone quando viene lavato. Di solito scoprirai che il cotone biolucidato mantiene meglio la sua forma e dura più a lungo, sembrando più nuovo.

Vari paesi brevettano molti degli enzimi utilizzati nel cotone biolucidato. Questi includono lixazyme, lixaprox, Bio-gloss e una miriade di altri. Poiché molte di queste tecniche sono brevettate, ci sono poche informazioni sulla fonte specifica degli enzimi.

Se questo tipo di cotone è stato il primo tessuto ad essere trattato con enzimi, ne sono seguiti molti altri. Tencel® riceve la sua sensazione morbida attraverso il processo. Anche il cotone misto alla juta può essere biolucidato. I produttori hanno iniziato a trattare la lana con enzimi nel 1995, ottenendo lane più morbide e spesso lavabili in lavatrice.

Il cotone biolucidato è solo un esempio dei tanti trattamenti enzimatici per i diversi tessuti. Esistono ormai numerosi mezzi di ecoprocessing per rendere il tessuto più malleabile, ravvivare il tessuto, facilitarne la tintura e alterare l’aspetto del tessuto. È probabile che il denim stonewashed sia realizzato in cotone biolucidato piuttosto che lavare effettivamente il tessuto con pietre, rendendo il processo molto più efficiente. Naturalmente, potresti anche considerare lo stonewashing, quando non sono state aggiunte sostanze chimiche come forma di ecoprocessing.
L’uso di enzimi per trattare i tessuti riflette le tendenze attuali tra i produttori che desiderano trovare mezzi più naturali per realizzare o migliorare i prodotti. Ridurre il debito verso l’ambiente utilizzando sostanze naturali e biodegradabili sta diventando abbastanza comune in una varietà di settori. Per quanto riguarda il cotone biolucidato, l’uso dell’ecoprocessing non solo ci fornisce un capo meno trattato chimicamente, ma anche alcuni dei capi in cotone più morbidi e durevoli attualmente disponibili.