Cos’è il lutto mobile?

Il termine “lutto mobile” è usato per descrivere il lungo processo di lutto sperimentato dai sopravvissuti a qualcuno che ha subito un infortunio traumatico e che cambia la vita. Più comunemente, le persone discutono del lutto mobile nel contesto di lesioni cerebrali traumatiche, poiché tali lesioni possono essere molto stressanti per i familiari e i cari della persona ferita. Un crescente riconoscimento dello stress e del dolore associati alle prognosi spesso nebulose e incerte associate a tali lesioni ha portato a un maggiore sostegno per le persone che potrebbero sperimentare il lutto mobile.

Questo termine è stato coniato nel 1984 dai ricercatori Muir e Halley, nel corso di ricerche su riabilitazione, perdita e tensione familiare. A volte viene anche indicato come dolore cronico o tristezza ricorrente, in riferimento al fatto che il lutto mobile può andare avanti per un lungo periodo di tempo e può andare e venire a ondate mentre le persone si adattano ai cambiamenti nei loro cari. Il lutto mobile può anche essere influenzato da contrattempi medici; per esempio, qualcuno con una lesione cerebrale traumatica potrebbe migliorare per un po’ di tempo e poi sperimentare improvvisamente una regressione.

Quando qualcuno subisce una lesione cerebrale traumatica, la prognosi è spesso incerta, perché il cervello è estremamente delicato e imprevedibile. Per i membri della famiglia, questo può essere estremamente stressante, poiché potrebbero non sapere se il paziente vivrà o morirà e come sarà quando uscirà dal periodo di crisi. Questo è in genere l’inizio del lutto mobile, poiché le persone si rendono conto che il paziente non sarà più lo stesso se si riprenderà e che potrebbero essere in arrivo cambiamenti radicali.

Una volta che qualcuno con una lesione traumatica viene trascinato attraverso lo stato di crisi, il lutto mobile spesso continua quando le persone arrivano a rendersi conto dei nuovi limiti del paziente. Il paziente può aver bisogno di molta assistenza, ad esempio, per svolgere compiti di base e le capacità di parola, ragione e comprensione del paziente possono essere limitate dalla lesione cerebrale. Per i caregiver familiari, lo stress del caregiving è aggravato dal fatto che si stanno prendendo cura di un membro profondamente alterato della famiglia, e questa può essere un’esperienza molto intensa.

Una qualche forma di lutto mobile è stata ovviamente riconosciuta da secoli, come indicano numerose discussioni sui genitori che si prendono cura dei bambini feriti e sui membri della famiglia che si prendono cura l’uno dell’altro quando sono feriti. I genitori di bambini malati, ad esempio, sono stati storicamente descritti come in un costante stato di lutto mentre affrontano la malattia. Tuttavia, solo alla fine del XX secolo il dolore cronico è stato formalmente riconosciuto e gli operatori sanitari hanno iniziato a prendere provvedimenti per aiutare le persone ad affrontarlo.