Cos’è il Pamidronato?

Il pamidronato appartiene alla classe di farmaci dei bifosfonati, che altera la formazione e la disgregazione ossea nel corpo. È spesso usato per trattare livelli elevati di calcio nel sangue causati dal cancro o dal morbo di Paget. Il farmaco può anche ritardare o prevenire il danno osseo causato da alcuni tipi di cancro, come il cancro al seno e il cancro del midollo osseo.
Le ossa in genere sono colpite dal cancro. Alcuni tumori possono iniziare nelle ossa mentre altri possono diffondersi alle ossa da diverse parti del corpo. Il cancro può portare a ossa danneggiate o rotte che provocano dolore e la necessità di un intervento chirurgico o di radiazioni. Se le ossa della colonna vertebrale sono interessate, può verificarsi la paralisi. Il pamidronato non cura il cancro, ma può compensare gli effetti che ha sulle ossa.

La malattia di Paget è una condizione in cui le ossa del corpo vengono rapidamente scomposte e quindi riformate in modo anomalo. È normale che le ossa vengano scomposte e ricostruite nel corpo, ma la malattia di Paget provoca anomalie nel processo che si traducono in ossa indebolite. Le persone che soffrono della malattia di Paget provano dolore, ossa piegate e ossa rotte. Il pamidronato aiuta a rallentare la disgregazione ossea, dando così al corpo più tempo per ricostruire l’osso normalmente.

L’ipercalcemia di malignità è un’elevata quantità di calcio nel sangue causata dal cancro. Le persone che soffrono di questa condizione sperimentano nausea, stitichezza, letargia, dolori muscolari, mal di testa e alterazioni del ritmo cardiaco. Il pamidronato è usato anche per trattare questa condizione.

Livelli elevati di calcio nel sangue possono verificarsi anche nelle persone con iperparatiroidismo. Il pamidronato a volte viene prescritto anche per aiutare a trattare questo. I medici possono anche prescriverlo per trattare l’osteoporosi e l’osteogenesi imperfetta, che è un difetto osseo genetico.
Il farmaco viene somministrato attraverso un ago inserito nella vena tramite un’infusione endovenosa (IV). Il pamidronato viene somministrato lentamente per via endovenosa e può richiedere da due a 24 ore per essere somministrato. Può essere somministrato in dose singola, ripetuto per tre giorni o somministrato una volta ogni tre o quattro settimane. I medici possono testare il sangue di un paziente prima di somministrare il farmaco. Potrebbero essere necessari ulteriori esami del sangue durante le prime settimane di trattamento.

Gli effetti collaterali gravi del pamidronato includono febbre, dolore articolare o osseo, dolore alla mandibola, minzione difficile, aumento di peso, allucinazioni, lividi, sanguinamento, convulsioni, alterazioni della vista e frequenza cardiaca irregolare. Gli effetti collaterali meno gravi includono bruciore di stomaco, nausea, naso che cola, sudorazione, intorpidimento, vertigini e mal di testa. I pazienti che manifestano una reazione allergica al farmaco in genere dovrebbero cercare immediatamente assistenza medica di emergenza.