Il salto in lungo è un salto negli eventi di atletica leggera. Conosciuto anche come salto in lungo, può essere eseguito da una posizione in movimento o stazionaria. La distanza del salto in largo è misurata dallo stacco al segno della prima parte del saltatore a toccare il suolo. Il salto deve essere effettuato dietro una certa linea ed è solitamente preceduto da un breve sprint. Il salto è atterrato sulla pista di atterraggio, che di solito è fatta di sabbia fine. Il salto in lungo, come il salto in alto, è stato iniziato nelle antiche Olimpiadi in Grecia ed è popolare nei moderni eventi olimpici estivi.
Il salto coinvolge forza, velocità e agilità e ha caratterizzato la partecipazione di atleti di livello mondiale a competizioni internazionali fin dal 19° secolo. Può essere visto anche a livello di scuola superiore e collegiale, ed è praticato nei test fisici per le età più giovani. Come sport individuale ha costretto molti famosi atleti olimpici, tra cui Carl Lewis, a un’incursione lontano dallo sprint; Jesse Owens, che stabilì il record mondiale nel 1935; Bob Beamon, che ha battuto il record di Owens nel 1960; e Mike Powell, che ha battuto il record mondiale nel 1991 con un salto di 8.95 m (29.4 piedi).
Il grande salto inizia con i concorrenti che corrono lungo la pista, che è generalmente una superficie di pista in gomma o gomma vulcanizzata. L’approccio lungo la pista è importante per stabilire la velocità del saltatore, con una velocità maggiore che produce più energia per un salto più lungo. Le ultime due falcate vengono eseguite con una tecnica particolarmente elevata, poiché svolgono un ruolo importante nel carattere del salto. Il penultimo passo è più lungo di quelli precedenti, poiché la velocità e la potenza aumentano, mentre l’ultimo passo è più corto. L’ultimo passo è accompagnato da un abbassamento del baricentro e il passo corto aiuta a offrire una posizione esplosiva per il decollo.
Il decollo, la parte più importante del salto in lungo, viene eseguito in molti modi. Soprattutto, i passi precedenti devono essere coordinati con la linea di stacco, che il corridore non può attraversare. Le falcate devono anche mettere il saltatore in posizione per fare un salto a piedi larghi, facendo affidamento non troppo sui talloni o sulle dita dei piedi, sulla pista di atterraggio. Gli stili di decollo in ampio salto variano dal doppio braccio, che spinge le braccia indietro e le anche in avanti; lo sprint, un metodo semplice con le braccia che pompano e le gambe a passo normale; e il metodo del balzo, che spinge il braccio posteriore in linea retta dando al saltatore un’ulteriore estensione.
L’atterraggio in ampio salto nella fossa è misurato dalla prima parte del corpo del saltatore a toccare la sabbia. Il segno più vicino al punto di stacco verrà utilizzato per misurare la distanza del salto. Se un saltatore atterra in piedi e poi cade all’indietro a causa di una mancanza di equilibrio, la posizione della caduta viene misurata poiché l’equilibrio non è stato mantenuto durante il salto. Il salto in lungo, come molti eventi olimpici e individuali, ha visto un drastico aumento di imprese e numeri nell’ultima metà del 20° secolo e all’inizio del 21°.