Cos’è il Seitai?

Il seitai è una forma di guarigione che utilizza le proprietà ricostituenti naturali del corpo, piuttosto che affidarsi a fonti esterne. È stata fondata da Haruchika Noguchi, anche se il termine seitai è stato coniato dal gruppo Kenko Hojikai, creato dal governo giapponese prima della seconda guerra mondiale. Il mandato del gruppo era quello di raccogliere informazioni sulle tecniche di guarigione tradizionali in Giappone, nel caso in cui fossero state perse durante la guerra. Seitai è stato formato da una combinazione di queste tecniche.

La parola ‘seitai’ significa vero stato spirituale e fisico. Dopo aver studiato le varie tecniche di guarigione del Giappone, il gruppo Kenko Hojikai è giunto alla conclusione che la forza vitale interna di un individuo è la parte più importante della sua salute generale. Il gruppo credeva che il corpo di ogni persona avesse il suo particolare trucco e stato di riposo, in cui funzionava meglio. L’obiettivo era trovare tecniche che consentissero agli individui sbilanciati di ripristinare il proprio vero stato senza interferenze esterne.

Noguchi Haruchika, membro del gruppo Kenko Hojikai, è generalmente considerato il fondatore di questo metodo, che può anche essere scritto come sei-tai. Questa forma di medicina alternativa presenta alcune somiglianze con le tecniche di incastonatura delle ossa giapponesi note come hone tsugi e anche con il metodo di guarigione farmacologico cinese noto come kampo. Le tecniche di seitai, tuttavia, si concentrano su ciò che è noto come ki, piuttosto che su specifici farmaci o guarigioni ossee. Dopo lo scioglimento del gruppo Hojikai, Haruchika ha continuato a fondare la Fondazione giapponese Seitai.

Ki è spesso definito come forza vitale ed è anche usato per riferirsi all’anima. Si crede, dai praticanti di seitai, che il ki fluisca attraverso il corpo in ogni momento. Le aree in cui il flusso del ki è debole o lento subiranno malattie o lesioni. Le tecniche del seitai tentano di reindirizzare il flusso del ki in queste aree.

Questa forma di guarigione può utilizzare una miriade di tecniche. Alcuni praticanti toccano i pazienti e tentano varie forme di riadattamento del corpo per incoraggiare il ki a fluire più liberamente. Altri si concentrano su lezioni di ginnastica e aiutano i pazienti a individuare le aree del loro corpo in cui manca il ki. In teoria, avere familiarità con il vero stato del corpo consentirà al paziente di reindirizzare il proprio ki e guarire se stesso. Le tecniche di seitai pongono l’onere della responsabilità per la guarigione sull’individuo, piuttosto che su fonti esterne, come la dieta o l’ambiente.