L’agopuntura è un’antica forma di guarigione che sottoscrive un approccio olistico al benessere. La sua applicazione è focalizzata sul miglioramento o sul ripristino dell’energia della forza vitale che governa il corpo e la mente, conosciuta anche come Qi (“chi”). Prendendo di mira e manipolando i punti meridiani del corpo che incanalano questa forza, il praticante può influenzare le prestazioni e il funzionamento di vari organi o sistemi corporei. L’agopuntura della fertilità mira a quei punti che sono sincronizzati con le aree che possono inibire la fertilità, come la tiroide. Infatti, in molti casi, l’obiettivo primario dell’agopuntura della fertilità è correggere eventuali squilibri che possono favorire l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo, entrambi i quali possono influire sulla fertilità.
L’agopuntura per la fertilità non è una panacea per tutti i problemi di infertilità, e il suo successo non può essere garantito. Ad esempio, l’agopuntura per la fertilità può fare poco su alcuni problemi legati all’endometriosi o alla malattia infiammatoria pelvica, come cicatrici e aderenze delle tube di Falloppio o delle ovaie. Tuttavia, ci sono prove sufficienti per indicare che l’agopuntura della fertilità può aiutare a migliorare il flusso sanguigno al rivestimento uterino, nonché a migliorare il funzionamento delle tube di Falloppio e delle ovaie.
Poiché l’agopuntura in generale è considerata una terapia complementare, l’agopuntura per la fertilità viene spesso utilizzata in combinazione con i trattamenti convenzionali per l’infertilità, oltre alla terapia botanica e nutrizionale. I candidati di maggior successo per questa terapia includono donne con disturbi della tiroide, sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), difetto della fase luteale (LPD) e coloro che hanno avuto un aborto spontaneo inspiegabile. Tuttavia, il trattamento con l’agopuntura della fertilità non è limitato alle donne. In effetti, anche gli uomini con disfunzione erettile o che mostrano un basso numero di spermatozoi sembrano trarre beneficio da questa terapia.
Il trattamento inizia in genere tre o quattro mesi prima di tentare il concepimento, sia naturalmente che tramite inseminazione artificiale o fecondazione in vitro. Tuttavia, i trattamenti possono continuare anche dopo il raggiungimento della gravidanza. In effetti, questo è spesso il caso delle donne che hanno avuto uno o più aborti durante il primo trimestre. Quindi, al fine di prevenire la possibilità di aborti spontanei, l’agopuntore può raccomandare di continuare i trattamenti fino a 12 settimane dopo il concepimento.
È altamente raccomandato che le coppie o gli individui interessati ad esplorare l’agopuntura della fertilità lo facciano consultando un agopuntore che è specificamente addestrato ed esperto in disturbi della fertilità. Inoltre, il professionista dovrebbe essere autorizzato e certificato dal consiglio di amministrazione. È anche una buona idea ottenere un’autorizzazione generale dal proprio medico curante prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento per la fertilità.