L’esercizio fisico in individui non sani può causare dolore alle gambe e crampi chiamati claudicatio intermittente. Piuttosto che una malattia in sé, questo dolore è sintomatico della malattia delle arterie periferiche (PAD). La claudicatio intermittente indica problemi di circolazione nelle arterie che potrebbero portare a gravi condizioni di salute come le malattie cardiache.
In quelli con aterosclerosi, o indurimento delle arterie, il colesterolo si accumula nei vasi sanguigni e ricopre le pareti di placca. Ciò si verifica in tutte le arterie con l’avanzare dell’età, ma colpisce soprattutto le estremità. Il flusso sanguigno limitato causa numerosi problemi di salute. Durante le attività più intense, come camminare o praticare sport, i vasi sanguigni stretti non riescono a fornire abbastanza sangue ossigenato per mantenere attivi i muscoli, quindi si irrigidiscono e causano dolori lancinanti. Se l’attività viene interrotta e i muscoli si rilassano, il dolore diminuirà gradualmente e scomparirà.
Un medico può diagnosticare la malattia delle arterie periferiche in quelli con claudicatio intermittente. Condurranno test che misurano la pressione sanguigna durante il riposo e l’esercizio fisico, oltre a valutare il rischio di malattie cardiache. Possono escludere altre cause come l’artrite. Quelli con diabete, ipertensione o quelli che fumano o bevono sono già a più alto rischio di malattie cardiovascolari. Tratto da una parola latina che significa “zoppicare”, la claudicatio intermittente è spesso il primo segno visibile del declino della salute delle arterie. Gli individui di età superiore ai 50 anni devono prestare particolare attenzione poiché tra il 4-10% soffre di PAD.
I cambiamenti dello stile di vita, in combinazione con farmaci e integratori, possono aiutare a prevenire o alleviare il dolore della claudicatio intermittente. Naturalmente, una dieta equilibrata a basso contenuto di colesterolo riduce il rischio di aterosclerosi. Il consumo di alcol e tabacco accelera anche il danno alle arterie. Esercizio mite, a basso impatto, come camminare su un terreno pianeggiante, rafforza i muscoli e aumenta la circolazione. Gli integratori alimentari, in particolare la vitamina E, B e C, migliorano anche il disagio della claudicatio intermittente. Per quelli con dolore più acuto, sono disponibili diversi farmaci che riducono i crampi e aiutano a prevenire un problema più serio come infarto o ictus.