Cos’è la compressione del midollo spinale?

La compressione del midollo spinale può essere una delle lesioni più dolorose alla schiena. Con queste lesioni, il midollo spinale viene compresso da sangue, ossa, pus, tumori o ernia del disco. Un midollo spinale sano è protetto dalla colonna vertebrale, ma alcune lesioni e malattie possono esercitare una pressione aggiuntiva sul midollo spinale e sui nervi del midollo spinale, causando così dolore. Il dolore può durare solo pochi minuti o, in alcuni casi, per giorni alla volta.

I sintomi della compressione del midollo spinale possono variare da lievi a molto gravi. Se i sintomi sono lievi, solo alcuni nervi vengono compressi lungo la colonna vertebrale. In tal caso, potrebbe esserci disagio nella zona posteriore, affaticamento muscolare e sensazione di formicolio. A seconda della causa della compressione, la schiena può essere sensibile al tocco lungo la colonna vertebrale. Inoltre, i riflessi, come la voglia di usare il bagno, possono diventare esagerati e causare spasmi muscolari.

Man mano che la compressione del midollo spinale aumenta, i sintomi diventano più gravi. La debolezza dei muscoli della schiena, l’incapacità di rilasciare completamente la vescica, la perdita del controllo dell’intestino e della vescica e l’intorpidimento delle gambe o delle braccia sono sintomi comuni nei casi peggiori. Se i nervi del midollo spinale sono così compressi da interessare tutti gli impulsi dei nervi del midollo spinale, l’individuo può andare incontro alla paralisi.

Come accennato in precedenza, la compressione del midollo spinale può essere causata da diversi fattori. Ad esempio, se le vertebre sono fratturate, rotte, lussate o malformate, le vertebre possono comprimere il midollo spinale e i nervi. A volte le vertebre si rompono o si fratturano a causa di un infortunio o di un incidente, ma altre volte diventano fragili a causa dell’osteoporosi o di alcuni tipi di cancro.

I legamenti e altri tessuti connettivi possono causare la compressione del midollo spinale, se si verifica una lesione traumatica alla schiena. Inoltre, il sangue può accumularsi dentro e intorno al midollo spinale dopo una lesione, a causa di un difetto nei vasi sanguigni, tumori, uso di alcuni anticoagulanti e farmaci o disturbi emorragici. In questi casi, il sangue può formare un ematoma che esercita una pressione eccessiva sul midollo spinale. Inoltre, un disturbo specifico, la sindrome della cauda equina, può anche comprimere il midollo spinale.

Nella maggior parte dei casi, le persone che soffrono di compressione del midollo spinale possono essere diagnosticate e trattate per aumentare la capacità di funzionare o invertire il danno. Utilizzando la risonanza magnetica (MRI), i medici possono vedere quale sezione del midollo spinale viene compressa. Inoltre, un esame fisico può rivelare molti dettagli sulla sezione danneggiata. Ad esempio, se c’è debolezza e intorpidimento delle gambe, ma non delle braccia, e se c’è una perdita di controllo dell’intestino e della vescica, il midollo spinale può essere compresso nella sezione toracica.

Una volta che il medico ha scoperto cosa sta causando la compressione e dove si verifica la compressione, è possibile eseguire un intervento chirurgico per alleviare la pressione. Inoltre, se si scopre che un tumore è la causa della compressione, può essere eseguita prima una biopsia. In alcuni casi, possono essere somministrati corticosteroidi per alleviare il dolore. Inoltre, verrà drenato qualsiasi sangue o pus che si è accumulato attorno al midollo spinale.