Cos’? la contrattura capsulare?

Uno dei rischi pi? comuni dell’aumento del seno ? la contrattura capsulare, che si traduce in un seno che si sente duro. Questo perch? il corpo a volte circonda l’impianto con tessuto cicatriziale eccessivo, schiacciando il dispositivo e facendolo sembrare e sentirsi innaturalmente fermo. Sebbene chiunque possa sviluppare questo sfortunato effetto collaterale della protesi mammaria, il fumo, i traumi al torace e le infezioni possono aumentare il rischio. In molti casi, l’impianto deve essere rimosso e sostituito con uno nuovo dopo aver rimosso il tessuto cicatriziale in eccesso. I metodi pi? recenti, tuttavia, non richiedono la rimozione dell’impianto, poich? i medici possono iniettare vitamina E e steroidi o persino massaggiare l’impianto per ammorbidirlo.

L’aumento del seno in genere richiede che il medico crei una tasca nel tessuto mammario in cui posizionare l’impianto. Una volta inserito l’impianto nella tasca, il corpo crea un rivestimento di tessuto attorno ad esso, spesso chiamato capsula. Mentre ? normale che il corpo riduca questo tessuto nel tempo, in caso di contrattura capsulare, la capsula stringe troppo forte l’impianto. Ci? porta a un impianto innaturalmente solido che pu? iniziare a perdere liquidi. Sebbene questo problema sia spesso accompagnato da disagio e da un seno dalla forma strana, di solito non ? dannoso per il paziente.

Chiunque pu? sviluppare una contrattura capsulare, ma alcuni fattori possono aumentare le possibilit? che alcuni pazienti soffrano del problema. Il fumo, i traumi al seno e le infezioni possono verificarsi dopo l’intervento chirurgico, aumentando il rischio di contrattura capsulare. Vasi sanguigni rotti e malattie autoimmuni possono anche causare una compressione eccessiva del rivestimento attorno all’impianto. Anche il posizionamento dell’impianto pu? svolgere un ruolo nel determinare chi soffre di questo problema, poich? la contrattura capsulare tende a verificarsi pi? spesso negli impianti posizionati sopra il muscolo toracico rispetto a quelli posizionati sotto di esso.

Un semplice trattamento per una protesi mammaria rotta ? la sostituzione, cos? come la rimozione del tessuto cicatriziale in eccesso attorno ad essa. Ci sono alcune alternative, per?, tra cui le iniezioni di vitamina E e steroidi. Alcuni medici preferiscono utilizzare la tecnologia pi? recente per risolvere il problema, come le onde sonore che possono portare a un seno pi? morbido, mentre altri semplicemente massaggiano l’impianto fino a rompere il tessuto cicatriziale circostante. Anche se non esiste un modo infallibile per prevenire la contrattura capsulare, i rischi possono essere ridotti massaggiando il seno subito dopo l’aumento, nonch? schiacciando occasionalmente l’impianto per evitare che il rivestimento diventi inflessibile.