Cos’è la corteccia entorinale?

La corteccia entorinale è uno dei centri di memoria più importanti del cervello. La sua funzione principale è di inoltrare messaggi da e verso l’ippocampo, che viene visto come una delle principali sezioni del cervello e l’epicentro della memoria a lungo termine e della navigazione spaziale. La corteccia entorinale è situata nel lobo temporale mediale, sotto la corteccia cerebrale e vicino all’ippocampo. È una delle prime aree del cervello ad essere colpita dall’accumulo di placca del morbo di Alzheimer.

Comportamento, emozione e memoria sono alcune delle funzioni gestite dal sistema limbico del cervello. La corteccia entorinale è in genere considerata una parte di questa struttura. I cinque sensi trasmettono informazioni all’ippocampo attraverso questa corteccia. Trasmette anche messaggi tra l’ippocampo e la neocorteccia, l’area del cervello che gestisce le capacità motorie, il pensiero cosciente e le percezioni dei sensi, tra molte altre funzioni vitali.

La corteccia entorinale svolge un ruolo centrale nella memoria. Questa regione elabora e combina i ricordi, in particolare durante i cicli del sonno. Utilizza anche informazioni sensoriali per dedurre se un particolare evento sensoriale è stato vissuto in precedenza.

Dal punto di vista della neuroanatomia – i tessuti e le strutture del sistema nervoso – anche la corteccia entorinale ha alcune importanti responsabilità. Si pensa che questa corteccia mantenga un modello neurale di movimenti spaziali. L’area ha un certo numero di “celle del percorso”, che aiutano un individuo a navigare in percorsi di movimento in senso orario o antiorario.

Quando colpisce la malattia di Alzheimer, produce accumulo di placca amiloide all’interno del cervello. L’amiloide è un tipo di accumulo di proteine ??fibrose che è il segno biologico dell’Alzheimer. Dopo che la placca si è raccolta nella neocorteccia, attacca la corteccia entorinale, rendendola una delle prime aree colpite del cervello affetto da Alzheimer. Altre proteine ??chiamate grovigli neurofibrillari raggiungono anche questa corteccia prima che raggiungano altre aree del cervello.

L’accumulo di queste sostanze ha un impatto diretto sulla capacità della corteccia entorinale di funzionare correttamente. In molti casi, l’intera area si atrofizza durante l’Alzheimer. Questo processo comporta gravi problemi di conservazione della memoria a breve termine, consolidamento della memoria e navigazione spaziale.

Ulteriori ricerche sulla corteccia entorinale suggeriscono che la regione potrebbe anche svolgere un ruolo nello sviluppo della depressione e della schizofrenia. Uno studio ha dimostrato che il lato destro della corteccia era significativamente più piccolo nei pazienti anziani con depressione clinica. Inoltre, l’atrofia cerebrale associata alla schizofrenia potrebbe iniziare in questa regione.