La cristalloterapia è una forma di medicina alternativa o non tradizionale che viene utilizzata per guarire gli individui e ripristinare un senso di equilibrio nelle loro vite. È strettamente legato alle tradizioni indù e buddiste incentrate sul concetto dei sette chakra principali, o centri energetici nel corpo, che agiscono come vortici per connettere gli elementi dell’essere di una persona al mondo esterno. Posizionando forme di cristallo appropriate su o vicino a questi centri energetici nel corpo, un praticante di cristalloterapia tenta di bilanciare il flusso di energia in modo olistico per creare stati emotivi, fisici e spirituali armoniosi. Le leggende fanno risalire l’uso della cristalloterapia alla preistoria e ad antiche civiltà come quella di Atlantide che si ritiene abbiano sfruttato il potere dei cristalli per scopi che vanno oltre la comprensione attuale a partire dal 2011.
Ciascuno dei sette chakra contenuti nel corpo umano ha un colore associato e la cristalloterapia abbina questi colori alle pietre preziose appropriate per il trattamento. La lepidolite, ad esempio, è solitamente una gemma viola semipreziosa associata al chakra della corona, che rappresenta la pura coscienza. Cristalli come la malachite o la tormalina verde sono associati al chakra del cuore, che è visto come un vortice di energia verde che rappresenta l’unione maschio-femmina, così come il funzionamento del sistema immunitario. La guarigione con le pietre preziose, quindi, comporta la posa del tipo appropriato di pietra sul chakra appropriato per aprire il flusso di energia e bilanciarlo. Le sessioni di terapia durano da mezz’ora a un’ora e di solito vengono avviate utilizzando un cristallo di quarzo trasparente per incanalare il flusso di energia attraverso il corpo prima che si concentrino su specifiche regioni dei chakra.
Mentre l’evidenza scientifica del valore della cristalloterapia è controversa, la pratica si basa su alcuni principi scientifici fondamentali. Il sistema dei chakra è letteralmente una serie di campi elettromagnetici sovrapposti, e il corpo umano, così come quello degli animali, produce le proprie cariche elettriche naturali. È anche noto che i cristalli di tutti i tipi vibrano in base a campi elettrici a frequenze specifiche e questa conoscenza viene utilizzata in molte forme di tecnologia, dalle radio e dai computer ai sensori dei sistemi di sicurezza. Esistono registrazioni scritte dell’uso della cristalloterapia per la guarigione e la riduzione dello stress nell’antico papiro egiziano, così come nella medicina tradizionale indiana e cinese.
Tra i tipi di terapia o tipi di guarigione con i cristalli per i quali si dice che la pratica sia benefica ci sono il sollievo dall’ansia emotiva e la diminuzione della tensione dovuta al dolore muscolare. Si ritiene inoltre che l’uso dei cristalli riduca la durata e la gravità dei raffreddori e ristabilisca l’equilibrio dei sistemi riproduttivo e del tratto urinario nel corpo. L’uso più comune della cristalloterapia, tuttavia, è quello di fornire un rinnovato senso di vigore ed energia al corpo e di alleviare gli stati d’animo emotivi o energetici negativi.