Cos’è la fibrillazione mitrale?

La parola “mitrale” è correlata a un componente importante del cuore e la parola “fibrillazione” si riferisce a un ritmo cardiaco non sincronizzato. Entrambe le parole trattano il cuore come soggetto, ma la frase “fibrillazione mitrale” è un termine improprio, perché la valvola mitrale non fa battere il cuore a ritmo. Le condizioni mitraliche irregolari possono includere il prolasso della valvola mitrale, che porta a rigurgito mitralico e stenosi mitralica. La fibrillazione invece può essere suddivisa in due tipi di disturbi: atriale o ventricolare. La frase “fibrillazione mitralica” è talvolta usata erroneamente per indicare la fibrillazione atriale.

La valvola mitrale del cuore è anche conosciuta come valvola atrioventricolare sinistra. Si trova tra l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro del cuore e aiuta a controllare il flusso di sangue al cuore. Quando funziona correttamente, la pressione dall’atrio sinistro apre la valvola mitrale, che si riempie di sangue. Il sangue è quindi in grado di fluire nel ventricolo sinistro, dopodiché la valvola mitrale si chiude per impedire al sangue di fluire all’indietro.

Nel prolasso della valvola mitrale, la valvola non si chiude correttamente dopo che l’atrio sinistro del cuore si è riempito di sangue e si svuota nel ventricolo sinistro. Ciò può causare la fuoriuscita di sangue all’indietro dal ventricolo sinistro nell’atrio sinistro. Questa perdita all’indietro è nota come rigurgito mitralico, una condizione che non è necessariamente pericolosa per la vita e alcuni pazienti non notano nemmeno i sintomi. Tuttavia, la fibrillazione può derivare dal prolasso della valvola mitrale.

La stenosi mitralica è una condizione cardiaca che provoca il restringimento della valvola mitrale. Ciò riduce il flusso di flusso all’interno dell’atrio sinistro e del ventricolo del cuore. Per compensare la mancanza di sangue, le dimensioni e la pressione dell’atrio aumentano, il che si traduce in un ritmo cardiaco non sincronizzato o fibrillazione.

Nella fibrillazione atriale, i ventricoli cardiaci si contraggono più velocemente del normale. Ciò significa che i ventricoli non hanno abbastanza tempo per riempirsi completamente di sangue. Ciò riduce l’afflusso di sangue ai polmoni e ad altre parti del corpo. La fibrillazione atriale può portare a ictus o insufficienza cardiaca.

La fibrillazione ventricolare è una condizione più grave della fibrillazione atriale. Nella fibrillazione ventricolare, le camere inferiori del cuore tremano in un ritmo non sincronizzato. Durante questo tipo di fibrillazione viene pompato poco o nessun sangue attraverso il cuore, con conseguente arresto cardiaco, che richiede cure mediche immediate.