La fibrosi muscolare è l’eccessiva formazione di bande fibrose di tessuto cicatriziale tra le fibre muscolari. Sebbene la fibrosi possa svilupparsi in qualsiasi organo, gli unici due tipi noti di fibrosi muscolare sono la fibrosi del muscolo scheletrico e la fibrosi del muscolo cardiaco. Lo sviluppo anomalo della fibrosi può causare debolezza muscolare, affaticamento e incapacità di svolgere semplici attività quotidiane.
Quando il tessuto connettivo fibroso si forma in quantità moderate, è una parte normale del processo di guarigione del muscolo. Il tessuto cicatriziale fibroso si sviluppa dopo che il muscolo è stato danneggiato per riempire gli spazi aperti nel muscolo ferito, fornendo più superficie a cui aderire le fibre muscolari rigeneranti. Le cellule del tessuto connettivo che compongono il tessuto cicatriziale non sono in grado di contrarsi e rilassarsi per consentire il movimento. Una volta iniziata la sovrapproduzione di tessuto cicatriziale fibroso, il muscolo diventa progressivamente più debole.
La fibrosi cardiaca si verifica quando si formano quantità anormali di tessuto cicatriziale fibroso all’interno del muscolo cardiaco. La crescita eccessiva del tessuto cicatriziale può verificarsi dopo un attacco di cuore o verificarsi con il progredire della malattia cardiaca e il muscolo cardiaco diventa rigido e incapace di pompare il sangue in modo efficiente. Molte persone avvertono comunemente dolore al petto e affaticamento dopo l’inizio della fibrosi cardiaca.
La fibrosi del muscolo scheletrico può essere un sintomo di un disturbo muscolare. Alcune persone con distrofia muscolare di Duchenne o Becker sviluppano grandi quantità di tessuto fibroso mentre il tessuto muscolare sano si degrada. La malattia di Lou Gehrig, o sclerosi laterale amiotrofica (SLA), è una condizione invalidante che causa la formazione di grandi quantità di fibrosi muscolare dopo la denervazione, o separazione del nervo, e l’atrofia del muscolo scheletrico.
La diagnosi di fibrosi muscolare scheletrica può essere effettuata dopo la somministrazione di una serie di test. Una biopsia del tessuto muscolare può essere sottoposta a screening per la presenza di tessuto fibroso all’interno del muscolo. La valutazione fisica della forza muscolare funzionale può indicare una debolezza anormale comune dopo la formazione di fibrosi. Altri fattori che possono indicare la fibrosi nel muscolo sono una cattiva postura e una ridotta coordinazione quando si cammina o si svolgono attività quotidiane.
Il dolore e la mobilità limitata causati dalla fibrosi muscolare possono essere trattati con una combinazione di metodi. La terapia fisica può essere consigliata per allungare il muscolo affetto da fibrosi, che può aumentare la forza e favorire il movimento più facile del muscolo. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e l’applicazione di impacchi di ghiaccio possono essere raccomandati per alleviare qualsiasi dolore e rigidità muscolare.
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere le bande fibrose di tessuto cicatriziale dal muscolo scheletrico. La rimozione della fibrosi può consentire lo sviluppo di fibre muscolari sane. La procedura può includere una resezione prossimale del muscolo o il rilascio chirurgico della banda fibrosa. Dopo l’intervento, il muscolo sarà immobilizzato per diverse settimane per consentire una rigenerazione ottimale delle fibre muscolari.