Cos’è la foresta di pigmei?

Una foresta di pigmei è una foresta caratterizzata da una crescita stentata, solitamente dovuta alle condizioni prevalenti del suolo, in una sorta di bonsai naturale. La California del Nord ospita una vasta fascia di foreste di pigmei e una delle uniche foreste di questo tipo al mondo. Numerose versioni nane di piante e alberi possono essere trovate crescendo in questa foresta, insieme ad alcune specie uniche che si sono adattate all’habitat della foresta. Poiché la foresta di pigmei è un ecosistema unico, molti biologi vorrebbero vederlo preservato per futuri apprezzamenti e studi.

La foresta di pigmei della California del Nord è uno degli esempi più ampiamente studiati di questo ecosistema. Si è formato nel corso di migliaia di anni, quando il sollevamento e il cambiamento dei livelli del mare hanno creato una serie di terrazze tagliate nella terra. Ogni terrazza è estremamente grande e piatta e ognuna ospita un ecosistema completamente diverso, a seconda di quanti anni ha. Alcuni biologi si riferiscono a queste terrazze come alla “scala ecologica”, in quanto escursionisti e ricercatori possono attraversare diversi ambienti totalmente diversi nel corso di diverse ore.

Il terreno di questa foresta è estremamente acido e povero di nutrienti. Inoltre, è molto sottile e copre uno strato estremamente solido di roccia e terreno noto come hardpan. Il terreno è spesso ricco di ferro, quindi spesso appare rossastro, mentre in altri casi il terreno pigmeo è bianco e gessoso. Le piante hanno già difficoltà a sopravvivere nell’ambiente delle foreste pigmee perché non riescono a cercare un’alimentazione adeguata e il pannello rigido impedisce il radicamento profondo. Di conseguenza, alberi e piante diventano stentati, raramente crescono più alti di un bambino.

A prima vista, questa foresta può sembrare una macchia, poiché alcune piante sembrano così nodose ed erbacce, ma un esame più attento rivela il fatto che molte piante e alberi pigmei della foresta hanno in realtà centinaia di anni, dimostrando una determinazione a vivere, anche in condizioni avverse. Nelle regioni in cui il suolo ha più valore nutrizionale, le piante possono crescere più grandi, nel qual caso la foresta è classificata come “pigmeo di transizione”, facendo riferimento al fatto che costituisce un confine tra il pigmeo e le foreste più convenzionali.

Diverse specie rare di piante, licheni e muschi si trovano nella foresta pigmeo. Molte di queste specie sono molto delicate, nonostante la loro capacità di prosperare nelle dure condizioni del pigmeo. Quando l’habitat è minacciato da un elevato traffico pedonale, alcune di queste specie si ritirano in aree più profonde della foresta o svaniscono del tutto. In molti parchi, i visitatori sono incoraggiati a rimanere su sentieri accuratamente segnalati in modo da non disturbare l’ecosistema pigmeo e le persone non dovrebbero mai raccogliere oggetti dalla foresta pigmei, in quanto ciò può disturbare l’equilibrio naturale di questo luogo unico.