Griseofulvin è un farmaco orale prescritto che può essere usato per trattare una serie di diverse infezioni fungine. Viene comunemente somministrato a pazienti che hanno manifestazioni di tigna che infettano i piedi, l’area inguinale, le unghie, il cuoio capelluto o altre aree della pelle. A seconda del tipo specifico di fungo e del sito di infezione, una persona potrebbe aver bisogno di assumere griseofulvina fino a sei mesi per assicurarsi che il fungo sia completamente eradicato. Ci sono pochissimi rischi di effetti collaterali con il farmaco e la maggior parte dei pazienti guarisce completamente dopo un ciclo di trattamento.
I farmaci antimicotici come la griseofulvina agiscono legandosi a una proteina chiamata tubulina prodotta dalle cellule fungine. I funghi si affidano alla tubulina per avviare i processi chimici che portano alla divisione cellulare e alla riproduzione. Griseofulvin previene la mitosi cellulare, arrestando così la diffusione di un’infezione. Le cellule fungine che non sono in grado di dividersi alla fine scadono.
Le specie di tigna che sono suscettibili alla griseofulvina includono quelle responsabili delle infezioni del piede d’atleta, del jock itch, delle unghie delle mani e dei piedi e le classiche lesioni a forma di anello che compaiono sulla pelle nuda e sul cuoio capelluto. Il farmaco è disponibile in compresse, liquidi sospesi e capsule a rilascio ritardato. Alla maggior parte dei pazienti di età superiore ai 12 anni viene chiesto di assumere 375 milligrammi del farmaco in una o più dosi giornaliere, per un periodo da due settimane a sei mesi. Un medico può determinare la quantità di dosaggio appropriata, il tempo di trattamento e la forma di somministrazione in base alla salute generale del paziente e alle sue condizioni specifiche.
I principali effetti collaterali sono rari durante l’assunzione di griseofulvina. È possibile manifestare disturbi di stomaco, nausea, vomito e diarrea nei primi giorni di trattamento. Alcuni pazienti sviluppano anche lievi mal di testa, vertigini, affaticamento e secchezza delle fauci. Occasionalmente, il farmaco può indurre effetti collaterali più gravi come febbre, mal di gola e dolori articolari. Una reazione allergica può provocare orticaria cutanea diffusa e gonfiore della bocca e della gola. È importante segnalare gli effetti collaterali e le reazioni avverse a un medico in modo che possano essere trattati in modo appropriato.
Oltre all’assunzione di griseofulvina, ai pazienti vengono solitamente dati utili suggerimenti su come accelerare i tempi di recupero ed evitare di diffondere le infezioni ad altre persone. Una corretta igiene è essenziale e i pazienti devono fare il bagno regolarmente e lavarsi le mani immediatamente dopo aver toccato parti infette del corpo. Gli individui dovrebbero anche evitare di condividere asciugamani, rasoi e altri articoli per l’igiene personale con i membri della famiglia.