Cos’è la Land Art?

La land art è una forma d’arte che prevede l’uso di paesaggi fisici per creare arte, costringendo le persone a vedere l’arte nel contesto e portando la provenienza dell’arte fuori dal museo e nel mondo esterno. Le persone hanno creato opere d’arte con paesaggi per secoli, ma il moderno movimento di land art è iniziato negli anni ’60, quando gli artisti americani hanno iniziato a creare opere di terra su larga scala. Oggi, le opere di land art moderno possono essere ammirate in tutto il mondo, a volte proprio accanto a pezzi molto più antichi di land art creati da persone che vivevano migliaia di anni fa.

Questo tipo di arte viene talvolta definito arte della Terra o Earthworks e può assumere diverse forme. Ad esempio, il molo a spirale, una famosa opera d’arte terrestre creata nel 1970 nel Gran Lago Salato, è realizzato con una collezione di pietre, sale e fango. L’artista, Robert Smithson, scolpì un grande molo a forma di spirale che sporge nelle acque del lago. Il molo a spirale non è progettato per essere utilizzato in senso pratico, ma piuttosto per essere ammirato.

Rimodellare il paesaggio è una caratteristica comune della land art, come nel caso delle opere d’arte che vengono create scolpendo nel paesaggio e spostando i componenti. Le persone possono anche aggiungere cose all’ambiente per creare land art, che vanno dalle pietre importate alle strutture realizzate con materiale disponibile a livello regionale. È anche possibile abbellire le installazioni con l’uso di piante. In tutti i casi le opere d’arte terrestri sono immobili, ma non necessariamente immutabili.

In effetti, una delle principali distinzioni tra questo tipo di arte e la maggior parte dell’arte che si vede nel museo è che la land art è progettata per evolversi, cambiare e infine decadere. Alcune opere d’arte sono piuttosto effimere, persistono solo per poche ore o giorni, mentre altre sono deliberatamente esposte all’erosione e al vento in modo da deformarsi nel tempo. L’evoluzione del movimento terra è parte del fascino, agli occhi dell’artista.

Molti artisti documentano meticolosamente il processo di creazione con fotografie e video in modo che un record della loro opera d’arte terrestre duri. Soprattutto nel caso di installazioni d’arte remote, tali registrazioni possono essere vitali, poiché consentono alle persone di vedere l’arte senza dover viaggiare. In altri casi, la natura effimera dell’arte è parte del punto e non verrà fatta alcuna documentazione, costringendo le persone a viaggiare verso l’arte se vogliono vederla. Alcuni artisti ritengono che l’interazione fisica con le installazioni terrestri sia una parte importante del processo di visualizzazione e talvolta i visitatori sono persino invitati a contribuire all’arte in qualche modo.