Cos’è la mano ad artiglio?

La mano ad artiglio è una condizione medica che si traduce in dita piegate o curve. Nei casi più gravi, la condizione può far apparire la mano del paziente simile a quella dell’artiglio di un animale. Questa condizione può essere invalidante e può impedire al paziente di impegnarsi nelle normali attività.
Una mano ad artiglio viene spesso confusa con una malattia chiamata contrattura di Dupuytren o malattia di Dupuytren. Questa malattia provoca anche una mano ad artiglio, tuttavia c’è una differenza fondamentale. I pazienti con contrattura di Dupuytren soffrono di noduli anormali nelle dita e nel palmo, oltre a corde di tessuto molto spesse e forti che tirano le dita. La mano ad artiglio non produce noduli nelle mani. Una diagnosi accurata può creare confusione se il paziente soffre sia della mano ad artiglio che della contrattura di Dupuytren.

Questa condizione potrebbe essere quella con cui il paziente è nato. Se il paziente nasce con una mano ad artiglio, si parla di anomalia congenita. I pazienti che acquisiscono la condizione spesso lo fanno a causa di un infortunio. In particolare, può essere dovuto a una lesione del nervo ulnare o a una disfunzione del nervo ulnare.

I pazienti possono acquisire questo problema a seguito di un colpo diretto all’area, come una lussazione o una frattura del gomito. Può anche essere correlato a stress o pressione a lungo termine sul nervo, che a sua volta può essere causato dal gonfiore delle strutture corporee circostanti. Alcuni pazienti possono acquisire una lesione del nervo ulnare a causa della neuropatia periferica, che è un termine per il danno ai nervi spesso dovuto al diabete.

Il sintomo più evidente della mano ad artiglio è l’aspetto della mano e delle dita. Se la condizione è dovuta a una lesione del nervo ulnare, il paziente può anche avvertire un formicolio o un dolore bruciante e intorpidimento. I pazienti possono avere dolore e difficoltà a muovere le dita, così come debolezza e diminuzione della sensibilità nell’area.

Per diagnosticare la condizione, un medico valuterà tutti i sintomi e il periodo di tempo in cui si sono verificati i sintomi. Può utilizzare studi di conduzione nervosa o un’elettromiografia (EMG) per verificare la presenza di danni ai nervi. Se la condizione è congenita, al paziente dovrebbe essere stata in genere diagnosticata alla nascita.

Il trattamento per la mano ad artiglio dipende dalla gravità del caso e dalla sua causa. Un medico può raccomandare la terapia fisica per tentare di raddrizzare le dita. Anche lo splintaggio può aiutare.

Nei casi più gravi, il paziente può scegliere di sottoporsi a un intervento chirurgico. Questo può aiutare a rimuovere qualsiasi tessuto cicatriziale o risolvere eventuali problemi ai tendini o ai nervi. Se il tessuto cicatriziale sta contribuendo al problema, il medico può prima provare l’aponeurotomia con ago, che utilizza un ago per rompere il cordone del tessuto cicatriziale. È possibile che la condizione si ripresenti, nel qual caso il paziente potrebbe dover sottoporsi nuovamente a un trattamento chirurgico.