Cos’è la MIT Car?

Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) è in genere coinvolto in un’ampia varietà di programmi di ricerca diversi, molti dei quali con applicazioni automobilistiche. L’auto del MIT può riferirsi a una manciata di diversi progetti, come la city car compatta del MIT, o al loro ingresso nella sfida urbana della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA). L’auto della città del MIT incorpora una serie di concetti diversi ed è progettata per fornire un modo alternativo per le persone di viaggiare all’interno degli ambienti urbani. Alcune caratteristiche della city car del MIT includono ruote alimentate da motori elettrici, sistemi informatici per la navigazione e la comunicazione con altri veicoli e un piccolo telaio che consente facilità di movimento e parcheggio.

La ricerca relativa all’auto del MIT è iniziata intorno al 2003 e ha esaminato una serie di fattori relativi ai modi in cui le persone viaggiano. Sono stati identificati vari problemi e la city car è vista come una potenziale soluzione. Molta energia in eccesso può essere utilizzata per spostare veicoli pesanti e la city car del MIT è progettata per essere leggera rispetto a molti veicoli moderni. Il peso medio di un’auto è di circa 1.300 kg, che può essere venti volte più del peso della persona che la guida. Secondo la ricerca sulle auto del MIT, ciò significa che una notevole quantità di energia potrebbe essere risparmiata utilizzando veicoli più leggeri in ambienti urbani.

Le city car del MIT sono anche più efficienti dal punto di vista energetico grazie all’uso di ruote robotizzate. Un singolo motore elettronico in ciascuna ruota può consentire a questi veicoli di muoversi in modo efficiente dal punto di vista energetico senza emissioni di gas di scarico. Queste ruote robotizzate possono anche consentire ai veicoli di manovrare più facilmente nei quarti angusti presenti in alcuni ambienti urbani.

Il parcheggio è un altro problema affrontato dall’auto del MIT, poiché in media ci possono essere quattro parcheggi per veicolo in un contesto urbano. Ciò può rappresentare una notevole quantità di immobili sprecati, mentre esiste ancora un problema di parcheggio insufficiente nelle aree congestionate. La city car del MIT può affrontare questo problema con una dimensione fisica più piccola e la capacità di impilarsi in qualche modo. Alcuni progetti di auto del MIT consentirebbero a questi veicoli di nidificare in modo simile ai carrelli della spesa, il che potrebbe fornire un uso molto più efficiente dello spazio.

Una squadra del MIT è entrata a far parte di un veicolo nella DARPA Urban Challenge nel 2007, che è stata anche definita auto del MIT. I veicoli che hanno partecipato a questo concorso hanno utilizzato vari sensori e sistemi informatici per operare senza conducente umano. Uno degli scopi di questa sfida era favorire lo sviluppo di tecnologie che potessero rendere possibili i veicoli senza conducente. Questo stesso tipo di tecnologia potrebbe essere implementato nella city car del MIT, consentendole di comunicare con altri veicoli della rete per evitare congestioni e incidenti senza alcun input da parte del conducente.