Cos’è la mononeuropatia?

La mononeuropatia è una condizione in cui un singolo nervo del corpo viene danneggiato. La maggior parte dei casi di mononeuropatia è causata da lesioni dirette, pressione sul nervo o disturbi locali come cancro o ematoma. Una persona con danni ai nervi potrebbe provare una sensazione di formicolio, intorpidimento o dolore prolungato. I sintomi tendono a svanire nel tempo con il riposo e l’evitamento di qualsiasi attività che metta sotto pressione il nervo. In caso di gravi danni ai nervi, la chirurgia e la terapia fisica sono utili per alleviare la pressione e rafforzare i muscoli nel sito del problema.

Una persona sperimenta la mononeuropatia quando una forza esercita una pressione costante sul nervo. La compressione può essere causata da azioni molto banali, come incrociare le gambe o digitare su un computer per un lungo periodo di tempo. Anche lesioni da cadute o altri incidenti che causano gonfiore interno possono esercitare pressione sui nervi, così come i tumori interni o le raccolte di sangue chiamate ematomi. La maggior parte delle persone avverte una sensazione di formicolio che può durare da pochi secondi a diverse ore alla volta se non è possibile alleviare la pressione. Comunemente si verificano anche irrigidimento muscolare, debolezza e dolore sordo.

La mononeuropatia può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma i medici hanno identificato diversi nervi che sono più inclini alla condizione. Il nervo mediano del polso viene spesso compresso a causa di movimenti ripetitivi della mano in una condizione nota come sindrome del tunnel carpale. Quando viene colpito il nervo ulnare che risale il gomito, i medici diagnosticano la sindrome del tunnel cubitale. I problemi ai nervi della parte inferiore delle gambe e dei piedi sono considerati monoeuropatie peroneali.

I medici di solito cercano di identificare e trattare la causa sottostante della mononeuropatia per fornire sollievo. Un medico può condurre un esame fisico per sentire i muscoli intorno al nervo per verificare la tensione e la debolezza. In molti casi, i pazienti vengono sottoposti a test di risonanza magnetica (MRI) in modo che i medici possano verificare la presenza di lesioni, tumori o altri disturbi che potrebbero esercitare pressione sul nervo. Una volta effettuata una diagnosi accurata della causa della mononeuropatia, i medici possono determinare il corretto corso del trattamento.

Se i sintomi sono causati da pressione e uso eccessivo, il semplice riposo della parte del corpo e l’assunzione di farmaci antinfiammatori da banco possono essere efficaci per alleviare il disagio. Una persona con sindrome del tunnel carpale, ad esempio, viene solitamente istruita a evitare attività che causano dolore e intorpidimento, come digitare o scrivere. Un paziente potrebbe aver bisogno di indossare un tutore o una stecca per aiutare a proteggere i muscoli e prevenire una pressione eccessiva sul nervo. Semplici esercizi di terapia fisica possono essere utili per ricostruire la forza muscolare dopo che i sintomi si sono attenuati. Con il trattamento e la cura, le mononeuropatie lievi di solito possono essere alleviate in pochi mesi.

Altre cause richiedono approcci diversi al trattamento. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per asportare un tumore o un’altra massa anormale che esercita pressione su un nervo. Le infezioni sono generalmente trattate con antibiotici per via orale o endovenosa e gli ematomi possono essere combattuti con farmaci per fluidificare il sangue. Una diagnosi tempestiva e un trattamento accurato possono garantire che un paziente riacquisti completamente forza e controllo della parte del corpo interessata.