Quali sono le reazioni alla niacina più comuni?

La niacina, nota anche come vitamina B3 e acido nicotinico, è una vitamina idrosolubile presente in una varietà di alimenti, tra cui pesce, pollo, manzo, cereali e arachidi. Considerato uno dei nutrienti essenziali del corpo, la dose giornaliera raccomandata di niacina è di 14 milligrammi al giorno per le donne, 16 milligrammi al giorno per gli uomini, 2-12 milligrammi al giorno per i bambini e 18 milligrammi al giorno per le donne che allattano o incinta. L’ingestione di quantità molto superiori alla quantità raccomandata può portare a reazioni alla niacina che potrebbero includere una varietà di condizioni dermatologiche come arrossamento del viso, pelle secca, prurito ed eruzioni cutanee. I disturbi gastrointestinali, come l’indigestione e la tossicità epatica sono altre reazioni comuni alla niacina. Tutti gli integratori alimentari oi farmaci possono causare reazioni allergiche, ma la maggior parte delle persone sperimenta effetti collaterali limitati o assenti a causa del consumo di niacina entro la dose giornaliera raccomandata.

La più comune e evidente delle reazioni alla niacina è la dilatazione dei vasi sanguigni, che potrebbe manifestarsi come arrossamento del viso. Il lavaggio di solito inizia entro 10-75 minuti dall’ingestione di una dose di niacina superiore a 20 milligrammi e può durare fino a 30-XNUMX minuti. Durante una vampata di niacina, il viso dell’individuo affetto diventa caldo e assume un tono rosso vivo. Il rossore può diffondersi in tutta la parte superiore del corpo e può occasionalmente essere accompagnato da prurito, formicolio o eruzioni cutanee. Altre reazioni alla niacina correlate al rossore sono vertigini, svenimenti, brividi, mancanza di respiro, sudorazione o aumento della frequenza cardiaca.

Anche a dosi terapeutiche, i problemi gastrointestinali sono tra le reazioni più comuni alla niacina. Questi includono mal di stomaco, bruciore di stomaco, indigestione, nausea, vomito, diarrea e flatulenza. Per evitare problemi gastrointestinali, prendi la niacina con il cibo o subito dopo un pasto. Le difficoltà gastrointestinali possono essere evitate anche iniziando un programma di terapia con niacina a un dosaggio più basso e aumentando gradualmente a un dosaggio più alto per un periodo di diverse settimane.

Gli individui che assumono niacina a dosi superiori a 2 grammi al giorno sono a rischio di sviluppare tossicità epatica correlata alla niacina. I preparati di niacina a rilascio prolungato hanno maggiori probabilità di causare reazioni alla niacina rispetto ai preparati a rilascio immediato. La tossicità epatica è manifestata da ittero, infiammazione del fegato e aumento degli enzimi epatici. Gli enzimi epatici degli individui a cui è stata prescritta una terapia con niacina a lungo termine sono in genere monitorati regolarmente per lo screening di possibili danni al fegato.