La nictofobia ? una paura intensa e irrazionale dell’oscurit?; il termine “scotofobia” ? anche usato per descrivere questa condizione. Mentre molte persone hanno paura del buio, un nictofobico ha una paura cos? intensa che pu? causare una variet? di sintomi fisici oltre all’ansia e allo stress generali. Questa condizione pu? essere sia frustrante che paralizzante senza essere curata. Fortunatamente, ci sono una serie di opzioni di trattamento per la nictofobia, che vanno dall’ipnosi alla terapia della parola, e non c’? motivo di vivere nella paura del buio.
Avere paura dell’oscurit? non ? nulla di cui vergognarsi; gli esseri umani hanno una scarsa visione notturna, ed ? certamente comprensibile avere paura di ci? che non si pu? vedere. ? anche buon senso, in alcuni casi, poich? imparare a evitare il buio pu? aiutare le persone a evitare situazioni potenzialmente spaventose negli ambienti urbani. Tuttavia, le persone che soffrono di nictofobia hanno cos? tanta paura del buio che possono diventare quasi paralizzate dalla loro paura, che pu? essere molto pericolosa oltre ad essere molto stressante dal punto di vista emotivo.
Gli studi sulla nictofobia suggeriscono che la condizione tende ad emergere intorno ai due anni, suggerendo che la paura dell’oscurit? non ? necessariamente innata negli esseri umani. Una variet? di cose pu? scatenare la nictofobia, che vanno da incubi intensi che sembrano ancora pi? traumatizzanti quando la vittima si sveglia nell’oscurit? all’abbandono dei bambini. Mentre molti bambini hanno paura del buio (e dei mostri sotto il letto), un bambino con nictofobia manifesta una paura intensa che sopravvive fino all’et? adulta.
Qualcuno con nictofobia sperimenta intensa paura e ansia intorno all’idea di essere solo al buio. Lui o lei pu? provare nausea, iniziare a sudare o tremare, o persino vomitare perch? la paura ? cos? intensa. Come spesso accade quando abbiamo paura, anche un nictofobico pu? iniziare a perdere la presa sulla realt?, spaventando strane forme al buio e non riuscendo a far fronte a situazioni che normalmente non fanno paura.
Uno dei modi pi? ovvi per affrontare la nictofobia ? installare una luce notturna, ma funziona solo a casa. Quando la nictofobia ? estrema, ? una buona idea cercare un trattamento, in modo che il paziente sia in grado di far fronte a situazioni buie fuori casa e pi? tardi nella vita. Tale trattamento pu? concentrarsi sulla desensibilizzazione, esponendo lentamente il paziente a condizioni di oscurit? per allontanare la paura, e pu? anche comportare esercizi di respirazione, ipnosi, terapia del linguaggio, farmaci e altre tecniche. Qualcuno che ha una storia di nictofobia potrebbe anche volerlo menzionare prima di sottoporsi a risonanza magnetica e altri test medici che comportano l’essere in ambienti bui.