Cos’è la parapertosse?

La parapertussis è una malattia respiratoria lieve causata dall’esposizione al batterio Bordetella parapertussis (B. parapertussis). La costrizione bronchiale associata a questa malattia batterica spesso fa sì che l’individuo emetta un suono distinto quando tossisce. È da questa risposta fisiologica che deriva il comune soprannome di pertosse della malattia. Gli antibiotici sono generalmente somministrati per trattare l’infezione da parapertosse. È necessario un trattamento tempestivo e appropriato per prevenire complicazioni, inclusa la morte.

La diagnosi di questa forma di pertosse è spesso un processo di eliminazione. I sintomi della parapertosse assomigliano molto a quelli della pertosse, una forma più grave di pertosse, quindi sono generalmente necessari test di laboratorio. Di solito vengono eseguite analisi del sangue e delle colture nasali per identificare i marcatori compatibili con l’infezione e la presenza di B. parapertussis. È possibile ricevere una doppia diagnosi di parapertosse e pertosse.

L’esposizione al batterio B. parapertussis si verifica generalmente quando si inalano le particelle nocive espulse nella tosse di una persona infetta. Stabilindosi nei polmoni, i batteri prosperano, causando infiammazione bronchiale e accumulo di muco. Nel tentativo di liberare le vie aeree ristrette dal muco in eccesso, l’individuo produce la caratteristica tosse cronica. Gli individui con pertosse batterica sono generalmente considerati contagiosi fino a quando non hanno ricevuto un trattamento appropriato.

Il periodo di incubazione della pertosse, dal momento dell’esposizione all’insorgenza dei sintomi, può arrivare fino a tre settimane. Alcune persone possono contrarre la pertosse e rimanere asintomatiche, il che significa che non mostrano alcun segno o sintomo di malattia. I primi segni e sintomi possono assomigliare al comune raffreddore, in particolare a tosse persistente, congestione e starnuti. Man mano che la costrizione delle vie aeree e l’accumulo di muco peggiorano, l’individuo può espellere catarro e manifestare il caratteristico suono “urlo”. Poco dopo un “attacco” di tosse non è raro che alcuni individui si ammalino fisicamente.

Gli attacchi di tosse significativi che causano uno sforzo possono compromettere la salute dei vasi sanguigni e contribuire al disagio addominale. Un eccessivo accumulo di muco può anche aumentare il rischio di polmonite e altre gravi complicazioni. L’infezione che rimane non trattata può provocare encefalite, che è un’infiammazione del cervello che può portare a danni cerebrali permanenti.

Agli individui con pertosse vengono generalmente somministrati farmaci antibiotici che devono essere assunti secondo le istruzioni e nella sua interezza per prevenire la reinfezione. A seconda della gravità della malattia, può essere necessario il ricovero in ospedale. Gli individui con immunità compromessa e i bambini piccoli possono avere sintomi pronunciati che scatenano complicazioni, inclusa la disidratazione, che richiedono un trattamento più esteso. Coloro che risiedono nella stessa abitazione di un individuo infetto possono essere sottoposti a un antibiotico per precauzione.